Da domani mattina (10 marzo) “Tutta Italia sarà zona protetta”. Non più zona rossa, verde o gialla.
Tutti gli spostamenti sono vietati se non per comprovate necessità, in tutta Italia come fino a oggi in Lombardia e nelle 14 province. Lo ha annunciato il premier Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi
In particolare “Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 1, lettera f) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 si applicano all’intero territorio nazionale”.
Il premier Conte ha anche affermato che “Non è all’ordine del giorno una limitazione dei trasporti pubblici, per garantire la continuità del sistema produttivo e consentire alle persone di andare a lavorare”, precisa il premier. Sarà possibile “l’autocertificazione” per la giustificazione degli spostamenti, “ma se ci fosse una autocertificazione non veritiera ci sarebbe un reato”.
Qui il testo integrale del DCPM del 9 marzo 2020
Qui il modulo per per giustificare il movimento all’interno delle aree di sicurezza. (Il modulo fa riferimento al DCPM del 8 marzo 2020, ma può essere utilizzato anche in altre aree)