Sostenibilità per le PMI: Nuovi standard e opportunità

Lug 9, 2024

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Negli ultimi tempi, le normative sulla sostenibilità hanno subito importanti cambiamenti, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI). Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha avviato un’iniziativa particolarmente significativa in linea con gli obbiettivi della direttiva europea, CS3D. Si tratta di una consultazione pubblica sul “Documento per il dialogo di sostenibilità tra PMI e banche”, il lavoro preparatorio è stato svolto dal Tavolo per la Finanza Sostenibile, costituito presso lo stesso ministero, e si pone questi obiettivi:

  • agevolare lo scambio di informazioni, tenendo conto di criteri di standardizzazione, proporzionalità ed economicità;
  • aumentare la consapevolezza delle PMI sulle informazioni di sostenibilità;
  • porre le basi per iniziative di formazione dedicate alle PMI in materia di sostenibilità.

La consultazione pubblica rimarrà aperto fino al 2 agosto 2024 sul sito del Dipartimento del Tesoro.

Dettagli dell’iniziativa pubblica sulla sostenibilità per le PMI

L’obiettivo principale è stabilire un set definito di informazioni relative agli aspetti ESG che le banche possono richiedere alle PMI, garantendo le modalità di richiesta e di indicazione dei dati secondo regole uniche e uniformi per l’ambito finanziario.

Il documento del MEF ha identificato una prima lista di 45 informazioni che le banche potrebbero richiedere alle imprese di piccole e medie dimensioni, tenendo conto delle regole di vigilanza a cui sono tenuti gli istituti finanziari e le norme vigenti o in corso di emanazione da parte della UE.

Questi indicatori sono suddivisi in 5 categorie: Informazioni generali, mitigazione e adattamento al rischio climatico, ambiente, società e forza lavoro, governance e condotta aziendale. È inoltre previsto un criterio di proporzionalità rispetto alla dimensione dell’impresa.

Il Documento tiene anche conto della proposta di standard volontario per le PMI non quotate definita nelle scorse settimane da EFRAG (European Financial Reporting Advisory Board), di cui riportiamo di seguito una sintesi.

Standard Internazionali per le PMI: VSME e LSME

EFRAG sta sviluppando gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) per le PMI quotate (LSME), le quali dovranno conformarsi agli ESRS a partire dal 1° gennaio 2026,  contemporaneamente sta valutando l’introduzione di uno standard volontario per le PMI non quotate (VSME). Entrambi questi standard sono stati in consultazione fino al 21 maggio 2024 e mirano a fornire un quadro comune per la rendicontazione ESG, migliorando la coerenza e la comparabilità delle informazioni a livello europeo.

Il VSME è ideato per semplificare la rendicontazione di sostenibilità per le PMI non quotate, agevolando l’accesso ai finanziamenti sostenibili e riducendo il carico amministrativo. L’adozione di questo standard promuove una maggiore uniformità nelle richieste di dati ESG, sostenendo le PMI nel percorso verso pratiche aziendali più sostenibili e responsabili.

Moduli del VSME

Il VSME adotta un approccio modulare per massimizzare la proporzionalità nelle divulgazioni ESG. I tre principali moduli sono il Modulo Base, il Modulo PAT (Policy, Actions, Targets) e il Modulo Business Partners.

Modulo Base (VSME): Progettato per le microimprese e include 12 divulgazioni fondamentali. Ad esempio:

  • Energia ed Emissioni di Gas a Effetto Serra: Le PMI devono riportare il consumo totale di energia e le emissioni di gas a effetto serra, specificando fonti rinnovabili e non rinnovabili.
  • Inquinamento di Aria, Acqua e Suolo: Fornisce informazioni sulle sostanze inquinanti emesse e le comunicazioni alle autorità.
  • Forza Lavoro: Dettaglia il numero di dipendenti, infortuni sul lavoro e altre informazioni relative alla forza lavoro.

Modulo PAT (Policy, Actions, Targets): Per PMI che hanno già politiche, azioni e obiettivi di sostenibilità. Contiene divulgazioni semplificate su questioni rilevanti per la sostenibilità.

Modulo Business Partners: Utilizzato quando le PMI devono rispondere a questionari dai loro partner commerciali. Include informazioni relative alla gestione ESG e finanziaria.

Invitiamo pertanto le PMI a rimanere aggiornate e a partecipare attivamente alla consultazione pubblica promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La partecipazione è fondamentale per garantire che le nuove normative siano adeguate alle esigenze delle PMI e possano contribuire alla loro crescita sostenibile nel contesto europeo.

 

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