Lo scorso 18 Luglio è stato firmato il Patto territoriale dell’Empolese Valdelsa.
Il documento, firmato da Sezione Territoriale Empolese Valdelsa di Confindustria Firenze, Cgil Empolese, Cisl Firenze Prato, Uil Toscana, ha lo scopo di costruire un quadro di impegni condiviso per la definizione e la realizzazione di azioni finalizzate a promuovere e coordinare lo sviluppo economico del territorio metropolitano con l’obiettivo della piena e buona occupazione e del mantenimento delle aziende sul territorio.
In concreto, quindi, il Patto vuole definire un piano di lavoro condiviso, fatto di specifiche azioni e attività, seguendo quattro direttrici prioritarie:
- Sviluppo del territorio: attrarre e difendere gli investimenti;
- L’Economia che si muove: infrastrutture materiali e immateriali per lo sviluppo;
- Un territorio semplice: dal Circondario all’Unione di Comuni;
- Industria turistica, culturale e tecnologica: più internazionalizzazione dell’Empolese Valdelsa
Fra le azioni individuate come prioritarie:
- Infrastrutture materiali e digitali
- Adeguate Governance e politiche di territorio: Un assetto istituzionale finalmente adeguato alle esigenze di un territorio contemporaneo, non fossilizzato sui campanili.
- Sicurezza nei luoghi di lavoro
- Legalità e contrasto allo sfruttamento
- Formazione e Sviluppo di un nuovo sistema scolastico
- Ambiente Sostenibile e Economia Circolare
Il Patto nasce dalla consapevolezza che il grande patrimonio industriale presente nell’Empolese Valdelsa deve essere salvaguardato e valorizzato perché l’economia del territorio possa continuare a crescere in maniera sostenuta e duratura.
In allegato il testo integrale.