In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il D.lgs. 103/2024 che mira alla razionalizzazione dei controlli amministrativi sulle attività economiche riferite ai seguenti ambiti omogenei: protezione ambientale, igiene e salute pubblica, sicurezza pubblica, tutela della fede pubblica, sicurezza dei lavoratori. In merito ai rilievi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, pubblichiamo il commento di Confindustria
Introduzione
Il D.lgs. 103/2024 – recante semplificazione dei controlli sulle attività economiche, adottato in attuazione della delega del Governo di cui all’art. 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118 (in vigore dal 2 agosto 2024) – si colloca in un contesto rilevante per il tessuto imprenditoriale.
Il provvedimento, nelle sue intenzioni, mira a ridurre il carico burocratico e regolatorio che appesantisce il mondo produttivo cercando di eliminare gli oneri eccessivi o non necessari che derivano dai controlli e dalle ispezioni e che impattano direttamente sulle attività economiche, quindi, anche eliminare le duplicazioni e le interferenze tra le diverse tipologie di ispezioni.
Di seguito il riassunto di un primo parere di Confindustria al decreto, e un approfondimento in merito alla materia di salute e sicurezza sul lavoro (lettura riservata alle aziende associate).
Questo contenuto è riservato ai soci. Accedi per leggere tutto.