“Non trasformiamo lo sciopero di solidarietà ai lavoratori della GKN in un boomerang per le imprese della città metropolitana fiorentina, già duramente provate dagli aggravi economici e competitivi della pandemia. Mi appello al senso di responsabilità delle organizzazioni sindacali di base e confederali, affinché mettano in atto una azione simbolica che non paralizzi il lavoro delle imprese”.
E’ il presidente di Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi a esprimere le preoccupazioni delle imprese fiorentine alla vigilia dello sciopero regionale indetto il prossimo 19 luglio.
“Le imprese hanno resistito con determinazione alle difficoltà straordinarie degli ultimi mesi e in alcuni settori si intravedono spiragli di ripresa – continua Bigazzi -, ma molte di loro stanno pesantemente patendo la difficile reperibilità e l’improvviso aumento del costo delle materie prime; e la scarsità della componentistica, sarebbero adesso in grave difficoltà a sopportare anche paralisi di produzione, con inevitabili ripercussioni sulla consegna delle commesse”.
“Pur nel rispetto dei ruoli, in questo ultimo difficile anno abbiamo sempre lavorato tutti insieme per lo sviluppo del nostro territorio; continuiamo a farlo perché la ripresa della città metropolitana ha bisogno del contributo di tutti”.