Al termine di un negoziato faticoso e complesso durato circa due anni e dopo una trattativa no-stop di 5 giorni, nel primo pomeriggio di ieri, domenica 3 dicembre 2017, è stato raggiunto un accordo sul rinnovo del CCNL, che ANITA e altre Associazioni dell’autotrasporto hanno sottoscritto con riserva di approvazione da parte dei propri organi direttivi.
A fronte dell’accordo raggiunto, le OO.SS. hanno revocato lo sciopero proclamato per l’11 e il 12 dicembre p.v.
Contenuti dell’accordo
L’accordo prevede importanti modifiche normative per l’autotrasporto.
Nel dettaglio, e con riserva di inviare una circolare particolareggiata sui contenuti dell’intesa: è stata introdotta la possibilità di utilizzo del lavoro a chiamata eliminando l’attuale esplicito divieto, una apposita normativa sull’assenteismo volta a penalizzare comportamenti scorretti da parte dei lavoratori, la settimana mobile funzionale a garantire ampia flessibilità per l’azienda in termini di orario di lavoro degli autisti, mentre per il personale fisso si è superato il limite di orario giornaliero, passando a quello settimanale, un nuovo articolato volto ad incentivare l’assunzione di neopatentati e neo-assunzioni in genere, una norma che responsabilizza maggiormente i dipendenti relativamente ai danni da loro provocati, una nuova definizione delle responsabilità dell’autista relativamente alle operazioni di carico e scarico, l’applicazione a tutti i lavoratori della deroga sull’orario di lavoro quando l’accordo è sottoscritto dalla maggioranza dei lavoratori interessati, una diversa disciplina sui driver, che consolida l’orario a 44 ore settimanali, e altro ancora non meno importante che verrà evidenziato in una nostra successiva circolare.
Inoltre, è stata definita una nuova classificazione per il personale viaggiante che prevede otto differenti profili lavorativi al posto dei precedenti tre, a cui è stata associata una nuova scala parametrale autonoma e funzionale a valorizzare economicamente in modo differenziato i suddetti profili.
Parte Economica
Il nuovo contratto scade il 31 dicembre 2019. L’accordo prevede un aumento, a regime, pari a 108 Euro (come la precedente tornata contrattuale avente, però, durata triennale) per la qualifica 3 super dei lavoratori al servizio negli uffici e negli impianti fissi e della nuova qualifica 3B del personale viaggiante.
L’aumento sarà rateizzato in quattro tranches e, prima dell’erogazione dell’ultima rata è prevista specifica verifica delle condizioni economiche del settore. E’ stabilito inoltre il pagamento di una una tantum di 300 euro (da erogare in due tornate) per coprire una carenza contrattuale che va da gennaio 2016 a gennaio 2018. Non è stata toccata, nonostante la forte pressione dei sindacati, l’indennità di trasferta che pertanto resta invariata.
In particolare i 108 euro (da riparametrare) saranno erogati con la seguente tempistica:
25 euro dal 1/02/2018
25 euro dal 1/10/2018
25 euro dal 1/05/2019
33 euro dal 1/10/2019 *
*previa verifica condizioni economiche del settore
UNA TANTUM
200 euro al 1/3/2018
100 euro al 1/11/2018
Contatti:
d.ssa Enrica Masi tel. 055 2707219; e-mail: enrica.masi@confindustriafirenze.it
d.ssa Raffaella Santoro tel. 055 2707238; e-mail: raffaella.santoro@confindustriafirenze.it