Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge di revisione del codice di proprietà industriale nell’aprile 2022. Il provvedimento, adesso al vaglio del Parlamento, si propone di rafforzare la competitività tecnologica e digitale delle imprese e dei centri di ricerca nazionali facilitando e valorizzando la conoscenza, l’uso e la diffusione del sistema di protezione di brevetti.
Tra le novità introdotte con la revisione del Codice figurano:
- una maggiore semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative dinanzi all’Ufficio Brevetti e Marchi;
- la protezione temporanea di disegni e modelli nell’ambito delle fiere;
- la possibilità di posticipare il pagamento delle tasse brevettuali riconoscendo la protezione fin dalla data di presentazione della domanda;
- il rafforzamento del controllo preventivo sulle domande di brevetto utili per la difesa dello Stato;
- una maggiore tutela delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti rispetto a fenomeni imitativi.