Articolo aggiornato al 29 settembre 2022
Si informa che il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ha prorogato al 14 ottobre 2022 la scadenza per l’invio del rapporto sul personale maschile e femminile. La decisione arriva dopo le numerose segnalazioni sulle difficoltà emerse nella trasmissione dei dati tramite il portale ServiziLavoro.
Premessa
E’ stato pubblicato il Decreto Interministeriale del 29 marzo 2022 che fornisce alle aziende, pubbliche e private, con più di 50 dipendenti le indicazioni operative per redigere il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile entro il 14 ottobre 2022.
Si invita a prendere visione del nostro precedente articolo sull’argomento.
Ambito di applicazione
Il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile:
– deve essere obbligatoriamente presentato dalle aziende, pubbliche e private, che occupano oltre 50 dipendenti. Al riguardo, il decreto stabilisce che il rapporto va redatto sia in relazione al complesso delle unità produttive e delle dipendenze, sia in riferimento a ciascuna unità produttiva con più di 50 dipendenti;
– può essere volontariamente presentato dalle aziende, pubbliche e private, che occupano fino a 50 dipendenti con le stesse modalità telematiche.
Modalità e termine di presentazione
Il rapporto deve essere redatto esclusivamente in modalità telematica, compilando il modulo di cui all’Allegato A del Decreto interministeriale del 29 marzo 2022; a tal fine, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali renderà disponibile sul proprio portale istituzionale un apposito applicativo informatico dal 23 giugno 2022.
L’accesso all’applicativo è consentito esclusivamente tramite il Sistema Pubblico di Identità.
Si evidenzia che il termine di trasmissione è il 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio, ma, in via transitoria, per il biennio 2020-2021, il termine di trasmissione è il 30 settembre 2022.
Al termine della procedura, qualora non vengano rilevati errori o incongruenze, l’applicativo rilascia una ricevuta attestante la corretta redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso, equivalente alla trasmissione del rapporto alla consigliera o al consigliere regionale di parità.
Una volta completato l’invio, il datore di lavoro dovrà trasmettere, sempre per via telematica, una copia del rapporto con la ricevuta rilasciata alle rappresentanze sindacali aziendali entro il termine per la presentazione del rapporto biennale (30 settembre 2022 per il biennio 2020-2021 o 30 aprile per i bienni successivi).
Infine, una copia del rapporto deve essere resa disponibile, dalla consigliera o dal consigliere regionale o provinciale di parità, ovvero dalle rappresentanze sindacali aziendali al lavoratore, ai fini della propria tutela giudiziaria.
Per le aziende pubbliche e private che occupano oltre cinquanta dipendenti e che sono tenute per la prima volta alla redazione del rapporto biennale, il primo rapporto fornisce la situazione del personale maschile e femminile riferita al 31 dicembre 2021.
Elenchi delle aziende
Entro il 31 dicembre di ogni anno, attraverso l’applicativo informatico del Ministero del lavoro, verrà reso disponibile, alla consigliera o al consigliere nazionale di parità, l’elenco regionale delle aziende obbligate a presentare il rapporto. Analogamente sono resi altresì disponibili alle consigliere e ai consiglieri di parità regionali, delle città metropolitane e degli enti di area vasta gli elenchi riferiti ai rispettivi territori.