Racconti d’impresa – Elisa Pellegrini, “ho reso un’azienda centenaria un’impresa innovativa”

Apr 30, 2021

“Essere Giovani imprenditori di quarta generazione è un privilegio che va saputo conquistare con lavoro e dedizione aziendale. Hai la possibilità di prendere in mano le redini di un’azienda familiare e rinnovarla, proiettandola verso il futuro. Una sfida ed un’immensa soddisfazione.” A raccontarsi a “racconti d’impresa” del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze è la giovane e attiva socia Elisa Pellegrini, oggi a capo di Console Firenze 1919.

Elisa Pellegrini di Console Firenze 1919

Elisa Pellegrini di Console Firenze 1919

“Sono entrata in Console, 10 anni fa. Dalla mia avevo la mia laurea magistrale in economia, due master, l’esperienza in una multinazionale della consulenza e poi in un gruppo operante nella moda, la mia voglia di contribuire a far crescere l’azienda di famiglia, la mia vision di giovane. E oggi a distanza di dieci anni posso dire che quell’innata apertura all’innovazione propria di una mente giovane è stata fondamentale per la crescita e la diversificazione dell’azienda. E’ il valore dei giovani in azienda”.

“Da quando ho mosso i primi passi in Console, l’azienda ha implementato la parte online e snellito molte procedure, in favore dell’efficienza dell’impresa. Le esigenze di oggi non sono quelle di ieri. Adesso siamo più flessibili e smart, ho creato nuove alleanze con nuove aziende ed ho inserito una nuova linea di prodotti. Se vuoi essere al passo con i tempi, devi fare la differenza. E questo deve essere un tuo obiettivo, perché se vuoi avere successo devi essere sempre un metro avanti rispetto ai tuoi concorrenti. Guardandomi indietro posso dire di essere riuscita nell’intento: ho reso la Console Firenze 1919, che è un’azienda centenaria, un’impresa innovativa”.

“ll passaggio generazionale richiede sentimenti costruttivi,
cambi di ruolo, coesistenza fra le generazioni,
creazione di un humus collaborativo
e soprattutto avere degli obiettivi in linea con lo sviluppo dell’umanesimo digitale”.

“All’inizio è fondamentale costruire una propria vision, fidarsi delle proprie intuizioni, avere una strategia e poi lottare per gli obiettivi e non arrendersi difronte ai tanti ostacoli che si incontrano. Una battaglia che sono riuscita vincere”.

Nel futuro dell’impresa, Elisa Pellegrini vede già una nuova strada di crescita “ho già in mente qualcosa di ambizioso”, confessa, “Console è già impegnata in diverse attività: dal 1919 Linee di produzioni tailor made per la micro-organizzazione di Istituzioni ed aziende, dal 1987 Consulenza di direzione, dal 1991 Formazione manageriale con la propria Console Academy, dal 2019 businesse & life mentoring per fintech e start up, dal 2020 prodotti e servizi per la Salute ed assistenza medica. Vorrei che l’azienda diventasse un hub, un ecosistema, con un modello di sviluppo a stella, dove tutti i nostri servizi vengano gestiti da singole società con la creazione di nuove alleanze”.

Elisa Pellegrini al lavoro in Console Firenze 1919

“La pandemia ha reso questo ultimo anno e mezzo difficile, ma ha portato anche nuovi stimoli e business; da marzo 2020 infatti ho introdotto in Console l’ambito medicale con la distribuzione di prodotti medicali e dispositivi di protezione individuali, affiancati da un sistema di servizi integrati alla persona. Quindi quando si fa impresa, occorre anche interpretare velocemente i tempi, non bisogna mai fermarsi e farsi fermare”.

Il valore dell’appartenere al Gruppo Giovani è dato anche dagli stimoli che nascono dal confronto di idee e di esperienze, dalla conoscenza di altre imprese” conclude Elisa, che aggiunge ancora “fare impresa è anche stingere alleanze e progettare sinergie come quelle che per ora ho già trovato fuori dal territorio toscano, in Campania e in Lombardia. Le imprese fiorentine sono molto vivaci”.

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