Dopo il bando da 1,6 miliardi di euro pubblicato lo scorso 20 dicembre per la creazione di 5 Centri Nazionali dedicati alla ricerca di frontiera, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato altri tre bandi che finanziano la creazione di Ecosistemi territoriali dell’innovazione e di Infrastrutture per la Ricerca e l’Innovazione.
Tali interventi sono in attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNNR – che riguardano la ricerca in filiera e il trasferimento tecnologico alle imprese e vedono un investimento complessivo di circa 2,9 miliardi di euro.
Ecosistemi di innovazione
Con questo avviso pubblico il Ministero dell’Università e della Ricerca finanzia la creazione di 12 Ecosistemi dell’innovazione a livello territoriale, regionale o sovraregionale, di cui 5 nel Mezzogiorno. Gli Ecosistemi – per i quali si prevede un finanziamento tra 90 e 120 milioni di euro ciascuno – sono reti di Università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, e intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento.
Gli Ecosistemi dovranno essere organizzati con una struttura di governance “Hub & Spoke“: l’Hub sarà chiamato a svolgere azioni di gestione e coordinamento, mentre gli Spoke realizzeranno attività di messa a terra della ricerca attraverso reti formate da Università, Enti pubblici di ricerca, Enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti.
Le attività saranno focalizzate su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali del territorio di riferimento e indirizzate a rafforzare la collaborazione tra ricerca, sistema produttivo e istituzioni territoriali.
Infrastrutture di Ricerca e Innovazione
Attraverso questi due bandi, il Ministero finanzia almeno 30 Infrastrutture di cui:
- circa 20 Infrastrutture di ricerca, ovvero impianti, risorse e relativi servizi usati dalla comunità scientifica per compiere ricerche in più discipline;
- circa 10 Infrastrutture tecnologiche di innovazione, che hanno l’obiettivo di potenziare i meccanismi di trasferimento tecnologico, incoraggiando l’uso sistemico dei risultati della ricerca da parte del tessuto produttivo,
Nel primo caso le proposte possono essere presentate da Enti pubblici di ricerca, Università e le istituzioni universitarie italiane statali.
Nel secondo caso invece le proposte progettuali possono essere presentate da Enti e istituzioni di ricerca, Università e scuole superiori a ordinamento speciale che dovranno, però, obbligatoriamente avvalersi del contributo di soggetti privati che cofinanzino l’iniziativa attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato: i finanziamenti arriveranno fino a un massimo del 49% delle spese ammissibili.
Presentazione dei progetti
I proponenti potranno presentare le proposte progettuali esclusivamente attraverso la piattaforma informatica GEA, con le seguenti scadenze:
- Ecosistemi di innovazione: dal 24 gennaio al 24 febbraio 2022
- Infrastrutture di ricerca: dal 31 gennaio al 28 febbraio 2022
- Infrastrutture tecnologiche di innovazione: dal 26 gennaio al 10 marzo 2022
Come tutte le opportunità del PNRR, le proposte progettuali devono soddisfare i criteri trasversali del Piano, a partire dal superamento dei divari territoriali, di genere e generazionali, fino al rispetto del principio del “non arrecare un danno significativo”, secondo il quale nessuna misura finanziata dagli avvisi deve arrecare danno agli obiettivi ambientali e ostacolare la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Link ai bandi:
Infrastrutture di ricerca e innovazione