La legge di bilancio 2021 conferma la proroga dell’entrata in vigore delle due misure.
Come evidenziato nei nostri precedenti contributi (Aggiornamento sull’entrata in vigore della Plastic Tax e Plastic Tax: le principali novità) la Plastic Tax è una misura che ha sollevato non poche perplessità per gli operatori del settore. C’è chi sostiene che l’imposta serva solo per coprire buchi di bilancio, senza che venga risolto alcun problema ambientale. Questo perché non viene colpito un comportamento di consumo, bensì uno specifico prodotto, la plastica, avvantaggiando così le imprese che realizzano prodotti sostitutivi altrettanto dannosi per l’ambiente. Altri criticano i maggiori oneri amministrativi che essa comporterà.
Il legislatore, avendo compreso la difficoltà in cui si trovano le imprese, ha prorogato l’entrata in vigore della misura al 1° luglio 2021. L’agenzia delle Dogane e dei Monopoli dovrà emanare il provvedimento attuativo al massimo entro il 30 aprile 2021. Tuttavia, gli operatori auspicano che tale pubblicazione avvenga a breve, così da organizzarsi in tempo per gestire il maggiore carico burocratico.
Inoltre, si ricorda che l’UE ha previsto una Plastic Tax europea, già in vigore dal 1° gennaio 2021. L’ambito di applicazione di questa, tuttavia, non si sovrappone con quello previsto dalle disposizioni italiane. Infatti, mentre la Plastic Tax italiana colpisce i produttori (o importatori) di imballaggi contenenti plastica, quella europea colpisce direttamente gli Stati membri e non le imprese che operano al loro interno. Gli Stati, tuttavia, hanno la facoltà, non l’obbligo, di reintegrare gli importi dovuti all’UE attraverso l’imposizione di tributi nazionali. E così è stato per l’Italia in cui il costo di € 800 per ogni tonnellata di plastica prodotta nel paese, è pagato per € 450 dai produttori (o importatori) stessi, mentre per il resto dalle finanze pubbliche.
Infine, si fa presente che la legge di bilancio proroga al 1° gennaio 2022 l’entrata in vigore di un’altra misura che ha fatto molto discutere: la Sugar Tax.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti su questa pagina non appena disponibili.