Aggiornamento – Parco Agrisolare: in arrivo il bando 2023

Lug 25, 2023

Come anticipato nella news sottostante, è in arrivo l’apertura 2023 del bando che finanzia impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha infatti emanato il nuovo Avviso che disciplina le caratteristiche della misura e le modalità di accesso. 

Sono state confermate le principali novità del nuovo bando: 

  • incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in non agricolo;
  • introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso;
  • partecipazione di imprese in forma aggregata;
  • possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto;
  • raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro;
  • raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro;
  • spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro.  

Le domande potranno essere presentate tramite la piattaforma informatica dedicata a partire dalle ore 12:00:00 del 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del 12 ottobre 2023

QUI è possibile scaricare la normativa e la modulistica.

*****************************************************

23 giugno 2023

Dopo la prima uscita della misura dedicata alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, la Commissione Europea ha dato il via libera al nuovo decreto.

Questa misura del PNRR, che dispone di 1 miliardo di euro di risorse, prevede finanziamenti a fondo perduto fino all’80% per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Una percentuale che, in alcuni casi, risulta raddoppiata rispetto al precedente provvedimento, come ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

Il decreto è stato firmato ieri ed è in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma anticipiamo intanto alcuni dettagli:

  • 80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell’autoconsumo, con la nuova fattispecie dell'”autoconsumo condiviso”. Dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di euro;
  • fino all’80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli. Dotazione finanziaria pari a circa 150 milioni di euro;
  • 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di produzione primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni;
  • 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo.

Rispetto alla precedente versione del bando segnaliamo inoltre:

  • raddoppio della potenza massima installabile che passa da 500 kw/p a 1.000 kw/p;
  • raddoppio della spesa ammissibile per accumulatori che passa da euro 50.000 ad euro 100.000;
  • raddoppio della spesa ammissibile per dispositivi di ricarica che passa da 15.000 a 30.000;
  • raddoppio della spesa massima ammissibile per beneficiario che passa da euro 1 mln ad euro 2.330.000 incluse le spese accessorie (es. rimozione amianto).

Seguirà una ulteriore news con maggiori dettagli non appena sarà disponibile il testo del provvedimento.

QUI il comunicato del Ministero.

ARTICOLI CORRELATI

Fondo di garanzia PMI: nuovi contributi agli interessi

Dal 13 dicembre 2024 è possibile per le piccole e medie imprese (PMI) dell’indotto delle imprese a carattere strategico in amministrazione straordinaria richiedere un contributo agli interessi sui...

RICERCA