Dopo aver adottato il Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia (c.d. “Temporary framework”), che illustra anche le possibilità di cui gli Stati membri dispongono per sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese nella situazione attuale, la Commissione europea ha deciso di apportare ulteriori modifiche a tale normativa individuando nuove misure temporanee di aiuti in risposta all’emergenza da Covid-19.
In particolare, è stata estesa la possibilità per gli Stati membri di concedere aiuti per un importo massimo di 800.000 euro a impresa anche sotto forma di garanzie, prestiti e partecipazioni per far fronte a urgenti esigenze di liquidità delle imprese. Questa possibilità era stata già prevista per alcune tipologie di aiuti, ossia agevolazioni sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali.
Viene inoltre prevista l’introduzione di cinque nuove tipologie di aiuto dedicate a:
- aumentare l’intensità di aiuto per la ricerca legata al Covid e ai prodotti medici e farmaceutici connessi;
- aumentare l’intensità di aiuto ammissibile per gli stabilimenti necessari per testare i prodotti di contrasto al Covid;
- incentivare la produzione di dispositivi medici per il contrasto del Covid;
- concedere agevolazioni fiscali selettive, ossia mirate a specifiche regioni o settori;
- concedere riduzioni degli oneri previdenziali a carico delle imprese di specifici settori o regioni.
Ogni Stato membro potrà poi dare attuazione a queste nuove tipologie di aiuto tramite l’approvazione di specifici regolamenti operativi e forniremo ulteriori aggiornamenti in caso di iniziative che saranno intraprese dall’Italia a supporto delle imprese.
In allegato la comunicazione della Commissione.