La Commissione Europea ha recentemente pubblicato un nuovo documento che fornisce indicazioni su come le aziende devono adeguarsi alle normative sulla sostenibilità. Ufficializzato il 13 novembre 2024 nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, il documento è stato creato per aiutare le imprese a superare le difficoltà pratiche nell’applicazione delle regole e garantire che vengano rispettate in modo uniforme in tutti gli Stati membri. Le linee guida offrono supporto per una gestione chiara delle informazioni relative ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG), semplificando l’adozione della Direttiva sulla Rendicontazione Sostenibile (CSRD), che include la Direttiva (UE) 2022/2464 e la l’adozione della CS3D.
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ToggleUna Guida competa agli obblighi ESG
Il documento esplora le normative in materia di sostenibilità e risponde alle domande frequenti sulla rendicontazione. Ecco i principali argomenti trattati:
- Normative e Obblighi di Rendicontazione
Le FAQ offrono spiegazioni su come le aziende devono conformarsi alla Direttiva Contabile (2013/34/UE) e al Regolamento SFDR (2019/2088), che richiedono una maggiore trasparenza riguardo ai rischi ESG. Le imprese dovranno pubblicare dati verificati sugli impatti sociali e ambientali. Le regole variano a seconda della dimensione e del tipo di azienda, con disposizioni più leggere per le PMI. - Principi Europei di Rendicontazione della Sostenibilità (ESRS)
Gli ESRS sono centrali nella normativa. Definiscono le regole per raccogliere e presentare i dati ESG, adattandole alle caratteristiche di ciascun settore. Oltre alle linee guida per le grandi imprese, sono previste anche norme semplificate per le PMI, per evitare oneri eccessivi. - Ruolo della Digitalizzazione
Una delle novità principali delle nuove disposizioni è l’obbligo di digitalizzare i report di sostenibilità. Questo rende i dati più facili da accedere e compatibili con vari sistemi, facilitando l’analisi da parte di investitori e altri stakeholder. - Certificazione della Conformità
Per garantire l’affidabilità delle informazioni ESG, sarà richiesto un processo di certificazione da parte di revisori legali o enti accreditati. Questo non si limiterà a verificare la correttezza dei dati, ma includerà anche un controllo sulle procedure interne utilizzate per raccogliere le informazioni, riducendo il rischio di “greenwashing” e aumentando la fiducia degli stakeholder.
Obbiettivo del Documento: Facilitare la Transizione e Garantire Coerenza
Le FAQ non creano nuovi obblighi, ma forniscono indicazioni pratiche per orientarsi alle normative. L’obbiettivo è semplificare le procedure, alleggerire la burocrazia e garantire una maggiore trasparenza e uniformità delle informazioni ESG in tutta Europa.
Con questa pubblicazione, la Commissione Europea ribadisce il suo impegno per una rendicontazione trasparente e orientata al futuro. Per le aziende, questo documento rappresenta una risorsa fondamentale per conformarsi ai nuovi standard e per dimostrare il loro impegno verso gli obiettivi di sostenibilità globale.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il documento ufficiale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.