La Nuova Sabatini rinnova la sua veste per il 2023, introducendo una linea “green” dedicata a investimenti sostenibili di micro, piccole e medie imprese.
Ricordiamo che la Nuova Sabatini ha l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.
Con questa nuova linea sarà incentivato l’acquisto di impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Il contributo viene concesso a fronte di un finanziamento bancario o in leasing della durata massima di 5 anni e di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro. Il Ministero concede un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, sul predetto finanziamento al tasso annuo del:
- 2,75% per la realizzazione di investimenti “ordinari”;
- 3,575% per la realizzazione di investimenti in “tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti” (c.d. investimenti 4.0)
- 3,575% per investimenti green
Le domande per beneficiare delle agevolazioni previste per la nuova linea di intervento potranno essere presentate dal 1° gennaio 2023.
Ai fini del riconoscimento del contributo è richiesto il possesso, da parte dell’impresa beneficiaria, di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento o di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.
Per approfondimenti sulla misura rimandiamo alla Circolare in allegato, che fornisce le istruzioni necessarie per l’accesso alla misura, nonché gli schemi di domanda e di dichiarazione che le imprese sono tenute a presentare.