L’incentivo del Mise che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative si rinnova: criteri di valutazione e rendicontazione semplificati, nuove premialità, nuove percentuali di finanziamento. Ricordiamo che il progetto imprenditoriale dovrà essere caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo e/o orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, intelligenza artificiale, blockchain, IoT e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
In particolare le novità introdotte dalla nuova Circolare (in allegato) riguardano:
- la semplificazione dei criteri di valutazione per la concessione delle agevolazioni e l’introduzione di nuove premialità in caso di collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, compresi i Digital Innovation Hub, e in caso di realizzazione di piani di impresa al sud da parte di start up già operative al centro-nord;
- una nuova definizione dei piani di impresa e delle spese ammissibili, incluso il riconoscimento di una quota di finanziamento (massimo 20%) per la copertura delle esigenze di capitale circolante;
- l’incremento del finanziamento agevolato fino all’80% delle spese ammissibili e al 90% nel caso di società costituite da sole donne, da under 35 oppure se un socio ha il titolo di dottore di ricerca;
- modalità di rendicontazione più semplici, con la possibilità di ottenere le erogazioni per stati di avanzamento con fatture non quietanzate (i cui pagamenti possono dimostrati, entro sei mesi, al successivo stato di avanzamento) e contestuale erogazione della quota proporzionale di finanziamento inerente il capitale circolante; rendicontazione dei costi di personale con la modalità dei costi standard;
- estensione temporale del periodo di ammortamento per la restituzione del finanziamento fino a 10 anni (anziché 8).
La dimensione dei progetti è confermata a minimo € 100.000 e massimo €1,5 mln.
Accesso alla misura: la presentazione della domanda avviene esclusivamente online, attraverso il sito internet di Invitalia, a partire dal 20 gennaio 2020. Le domande già presentate prima della pubblicazione della nuova circolare, per le quali non vi siano provvedimenti già adottati, potranno essere riformulate entro 60 giorni dalla data del 20 gennaio 2020. Sarà mantenuta inalterata la data di presentazione ai fini dell’ammissibilità delle spese e dell’accertamento dei requisiti.