Missione imprenditoriale a New Delhi e Mumbai (26/28 aprile 2017)

Feb 17, 2017

Print Friendly, PDF & Email

LA MISSIONE

Confindustria, in collaborazione con ICE Agenzia, ABI -Associazione Bancaria Italiana, Unioncamere e sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero dello Sviluppo Economico, organizza una missione imprenditoriale in India dal 26 al 28 aprile prossimi.
La missione, che sarà guidata dal Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, rappresenterà un’importante occasione per rilanciare la cooperazione economica ed approfondire le opportunità commerciali e di investimento per le imprese italiane dopo un periodo di rallentamento e di incertezza delle relazioni bilaterali.

PERCHE’ PARTECIPARE

Con un interscambio di oltre 7,5 Mld di euro nel 2016, l’Italia rappresenta il quinto partner commerciale dell’India tra i paesi UE, con oltre 500 imprese presenti portatrici di competenze tecnologiche e produttive.
La dimensione del mercato, la crescita della domanda, il rilancio dell’industria e degli investimenti esteri rappresentano le priorità del Governo Modi e le linee guida della campagna Make in India, lanciata dallo stesso e volta alla promozione di un vasto insieme di misure per il rilancio della produzione indiana e della sua competitività internazionale, con l’obiettivo di accrescere la quota manifatturiera sul PIL dal 15 al 25% entro il 2022.
Nuove tecnologie e collaborazioni con partner stranieri sono necessarie in ogni settore, soprattutto nei comparti industriali a più alto contenuto di conoscenza e tecnologie e il Sistema Italia può svolgere un ruolo di primo piano nel processo di industrializzazione e crescita del Paese.

I SETTORI FOCUS DELLA MISSIONE
La missione avrà carattere plurisettoriale, con un focus sui comparti:
·Infrastrutture e costruzioni (costruzioni, materiali da costruzione, engineering, logistica, impiantistica, urban design).

Il settore delle infrastrutture indiano, valutato in 126 mld di USD, è quello con il maggior tasso di espansione al mondo, e per volume si prevede diventi il terzo entro il 2030. Il Governo ha dato via a imponenti progetti di sviluppo di buona parte del sistema infrastrutturale tra cui il Corridoio Industriale Delhi-Mumbai, Il Progetto Smart Cities, la Missione ATAL per l’ammodernamento e la trasformazione urbana e progetti ferroviari per 15 mld di USD.
·Energie rinnovabili

Il settore energetico indiano è tra i più diversificati al mondo e la domanda di energia elettrica nel Paese è cresciuta ad un ritmo molto rapido. Il Governo indiano ha individuato il settore delle rinnovabili come comparto chiave per promuovere una crescita industriale sostenibile.
·Green technologies (gestione e trattamento acque e rifiuti, tecnologie per l’efficientamento energetico, green transportation e mobilità sostenibile)

A fronte della crescente urbanizzazione e delle necessità imposte dalla richiesta di una gestione efficiente dei rifiuti e delle acque, il Governo ha lanciato importanti programmi che interessano la gestione di acqua/rifiuti e, in genere, i problemi legati all’urbanizzazione. L’obiettivo è quello di migliorare la fruibilità dei servizi urbani. In quest’ottica, il Progetto “100 smart cities” punta a rendere “smart” città già esistenti che godranno di contributi governativi sulla base dei piani di sviluppo presentati.
·Automotive (design, engineering, componentistica, macchinari ed apparecchiature, tecnologie per la sicurezza)

L’industria automobilistica indiana ha stime per un fatturato di 66 mld di USD. La forte crescita della domanda è spinta dall’aumento del reddito della crescente classe media e il Governo indiano incoraggia gli IDE nel settore automobilistico, permettendo investimenti controllati al 100%. Il programma Make in India ha previsto una serie di agevolazioni soprattutto con riferimento ai veicoli elettrici ed ibridi.
·Meccanica (agricola, trasformazione alimentare, tessile, pelletteria/conceria, lavorazione pietre/marmo, ceramica, utensili/robot e automazione)

In India numerosi comparti manifatturieri stanno maturando in un’industria sofisticata e meccanizzata, offrendo enormi opportunità per il commercio di macchinari di qualità. Il settore offre, inoltre, numerose potenzialità di partnership e, dato il divario tra domanda e offerta, notevoli sono le opportunità per investimenti produttivi. I costruttori locali, infatti, hanno bisogno di sviluppare le proprie capacità per soddisfare la richiesta ed investimenti in questo settore potrebbero produrre benefici a lungo termine.
·ICT

Il settore dell’ICT e dell’elettronica è uno dei più grandi al mondo. La produzione di componenti hardware, in particolare, è spinta dalla crescente domanda interna, soddisfatta per circa il 60% dalle importazioni. Interessanti opportunità di partnership sussistono nei settori della comunicazione ed apparati per la trasmissione. Il Governo ha altresì istituito degli “Electronic Hardware Technology Parks” e Zone Economiche Speciali prevedendo una serie di misure volte a migliorare il clima per gli IDE del settore.
·Farmaceutico

Da un’indagine di mercato i farmaci per i quali la domanda e la produzione sono in crescita, risultano essere i seguenti: antiretrovirali, antidiabetici, antidepressivi, farmaci per la cura dei tumori, vaccini, farmaci per malattie gastroenterologiche e cardiovascolari; ci sono inoltre buone opportunità di collaborazioni nel campo dei trial clinici.

IL PROGRAMMA DEI LAVORI
Il programma provvisorio della Missione, di cui si rimette una prima bozza in allegato, prevede la partenza dall’Italia nella serata del 25 aprile con volo di Stato da Roma ed arrivo a New Delhi la mattina del 26 aprile. Il pomeriggio dello stesso giorno saranno organizzati workshop e tavole settoriali nei settori focus della missione. Il giorno 27 aprile si terrà il Business Forum Italia-India, dedicato alle relazioni politico-economiche tra i due Paesi ed alle opportunità di collaborazione e di investimento offerte dal mercato. Seguirà, nel pomeriggio, una sessione di incontri b2b con aziende indiane che avranno lo scopo di avviare contatti ed esplorare le possibili aree di cooperazione. In serata sarà previsto il trasferimento della delegazione con volo di Stato nella città di Mumbai. La mattina del 28 aprile si terrà un forum istituzionale dedicato alle opportunità di cooperazione e partnership per le imprese italiane nello Stato del Maharashtra. A seguire si terrà la sessione di incontri b2b con le aziende locali. In serata sarà previsto rientro in Italia con volo di Stato. La lingua dei lavori sarà l’inglese.

MODALITÀ DI ADESIONE
Le aziende interessate a partecipare possono dare conferma della loro adesione entro e non oltre il 10 marzo 2017, compilando la scheda online disponibile sul sito web india2017.ice.it, che si invita a consultare periodicamente per essere costantemente informati sugli aggiornamenti di programma, sulla documentazione disponibile e sugli aspetti logistici dell’iniziativa.
Per le adesioni ricevute oltre la data indicata non sarà garantita l’organizzazione di incontri di business.
Qualora il profilo dell’azienda italiana iscritta dovesse presentare elementi di incompatibilità o di criticità rispetto all’interesse delle controparti indiane, sarà cura degli organizzatori darne tempestiva comunicazione.

CATALOGO
Tra le azioni di comunicazione previste per facilitare i contatti con le controparti locali è prevista la realizzazione di un catalogo, in lingua inglese, con una pagina dedicata a ciascuna azienda che prenderà parte alla sessione di incontri bilaterali. Per la redazione del catalogo verranno utilizzate le informazioni riportate nella scheda di adesione come inserite all’atto dell’iscrizione.
Le aziende partecipanti dovranno inviare, contestualmente all’iscrizione, il logo (Azienda o Marchio) in formato vettoriale o in alta definizione all’indirizzo e-mail india2017@ice.it

ORGANIZZAZIONE E LOGISTICA
La partecipazione alla missione è gratuita; le spese di viaggio e di alloggio saranno a carico di ciascun partecipante. Sarà possibile usufruire del volo di Stato per l’intera tratta Roma – Delhi – Mumbai – Roma, o per la sola tratta interna Delhi – Mumbai. Informazioni logistiche più dettagliate con riferimento al volo di Stato ed alle prenotazioni alberghiere, che dovranno essere effettuate dai singoli partecipanti, verranno trasmesse con successiva circolare logistica e caricate sul sito india2017.ice.it

VISTO D’INGRESSO
Passaporto: Per l’ingresso dei cittadini italiani in India è necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo nel Paese.
Visto di ingresso: è necessario il visto d’ingresso che può essere unicamente rilasciato dagli uffici diplomatico/consolari del Paese presenti in Italia (Ambasciata dell’India a Roma o Consolato Generale a Milano). Il modulo di richiesta per VISTO BUSINESS va compilato esclusivamente online sul sito http://www.indianvisaonline.gov.in/visa/
Le Autorità indiane non rilasciano ai cittadini italiani visti all’arrivo in aeroporto.
Alle aziende verrà richiesto di presentare la seguente documentazione:
1. Application form debitamente compilata online e firmata disponibile sul sito (da stampare in doppia copia): http://www.indianvisaonline.gov.in/visa/
2. Due foto formato 5X5
3. Lettera di invito di Confindustria (in doppia copia) da allegare alla pratica e che sarà inviata, con successiva comunicazione logistica, alle aziende che avranno effettuato l’iscrizione alla missione

4. Lettera in inglese (in doppia copia) su carta intestata dell’azienda, in cui si specifichi il settore di attività dell’azienda, i nominativi dei partecipanti alla missione e il loro ruolo all’interno della società
5. Visa fee. Il pagamento dovrà avvenire necessariamente in contanti. Si rilascia ricevuta.

Per ogni ulteriore informazione si consiglia di contattare direttamente l’Ambasciata dell’India a Roma (http://www.indianembassyrome.in) o il Consolato Generale dell’India a Milano (http://www.cgimilan.i

ARTICOLI CORRELATI
RICERCA