Mercato elettrico: novità del 2025

Feb 3, 2025

Con il 2025 il prezzo PUN viene sostituito dal PUN Index GME e per le aziende gestite dal Servizio di Salvaguardia entrano in vigore i nuovi prezzi definiti dalle aste dell’Acquirente Unico. 

Novità sul Prezzo Unico Nazionale

Ricordiamo che dal 31 dicembre 2024 il PUN, come Prezzo Unico Nazionale, ha cessato di esistere.
A partire dal 1° gennaio 2025 è stato sostituito a dal PUN Index GME. Il PUN index GME è calcolato in continuità con il PUN in essere fino al 31 dicembre 2024 come media ponderata dei prezzi zonali orari ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 210/2021 ed è pubblicato dal GME sul proprio sito http://www.mercatoelettrico.org contestualmente agli esiti del MGP (Mercato del Giorno Prima).

Questa modifica si è resa necessaria con l’aumento della complessità del sistema elettrico e con l’esigenza di maggiore granularità nella determinazione dei prezzi, in considerazione delle specifiche dinamiche locali di produzione, consumo e trasmissione dell’energia.
L’incrocio di domanda e offerta premierà i consumatori delle zone elettriche più virtuose con maggiore produzione e maggiormente propense alla flessibilità. Per il dettaglio della normativa in materia si rinvia ai precedenti articoli pubblicati QUI.

Esiti delle aste del Servizio di Salvaguardia 2025-2026

Ricordiamo che un consumatore di energia elettrica in media tensione che per varie ragioni si trovi senza venditore nel mercato libero, usufruisce del servizio di salvaguardia.

L’Acquirente Unico ha il compito di organizzare e svolgere le procedure concorsuali per la selezione delle imprese che erogano il servizio di salvaguardia, secondo direttive dell’ARERA, ai sensi dell’articolo 1, comma 4 della Legge 125/07.

A fine anno 2024 l’Acquirente Unico ha pubblicato gli esiti della procedura concorsuale per l’individuazione degli esercenti il servizio di salvaguardia, ai sensi dell’articolo 1, comma 4 della Legge 125/07, per gli anni 2025 e 2026.
Nella pubblicazione, ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento disciplinante le aste per l’individuazione degli esercenti il servizio di salvaguardia per gli anni 2025 e 2026, Acquirente Unico ha l’indicato, per ciascuna delle 9 aree territoriali, dell’esercente assegnatario del servizio di salvaguardia e del relativo parametro omega (Ω).

Ancora una volta, infatti i fornitori che si sono aggiudicate le zone di assegnazione hanno proposto una tariffa legata al prezzo di borsa (Prezzo Unico Nazionale ) più uno spread (parametro omega – Ω). In allegato il dettaglio dell’esito delle aste.

Ricordiamo che tali tariffe, seppur diminuite notevolmente rispetto al precedente biennio – per la Toscana lo spread è passato da 21,95 €/MWh a 9,42 €/MWh – non sono vantaggiose e competitive e soprattutto non sono personalizzate seconde le esigenze aziendali.

Per le aziende interessate a risparmiare sul costo dell’energia il Consorzio Energie Firenze è a disposizione per un’analisi gratuita del profilo di consumo e di valutazione dei possibili risparmi sulla base di un’attenta ottimizzazione del contratto di acquisto.

Contatti
Consorzio Energie Firenze
Dott.ssa Catia Tarquini
Tel. 055.2707286; e.mail: c.tarquini@confindustriatoscanacentroecosta.it

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