L’assemblea privata ha votato la squadra dei vice presidenti per il biennio e dato al presidente Bigazzi il mandato per l’integrazione con Livorno Massa Carrara

Mar 6, 2023

L’assemblea degli industriali dell’area metropolitana fiorentina, riunita questo pomeriggio nel capoluogo toscano, ha dato mandato al presidente Maurizio Bigazzi di avviare il processo di fusione di Confindustria Firenze con Confindustria Livorno Massa Carrara e ha votato la squadra presidenza per il nuovo biennio.
S
ono stati confermati sette vice presidenti già in carica ed è stato eletto Francesco Brunetti (Starhotels), con delega al turismo, in sostituzione di Giancarlo Carniani, che ha scelto di fare un passo indietro per seguire lo sviluppo della Scuola di Alta Formazione da lui fondata nel campo dell’Hotellerie.

Da oggi prende il via il progetto di integrazione di Confindustria Firenze e di Confindustria Livorno Massa Carrara, che passerà per una progressiva integrazione delle rispettive articolazioni tecniche e associative; e dalla stesura di un nuovo statuto associativo, che le assemblee delle due associazioni datoriali dovranno approvare, insieme al progetto di fusione. Al completamento del percorso si attuerà la Confindustria che vedrà riunite le imprese dell’area metropolitana fiorentina, di tutta la provincia di Livorno e della provincia di Massa Carrara.

“La Firenze industriale non si chiude all’ombra dei suoi gonfaloni”, ha sottolineato il presidente di Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi parlando del progetto di integrazione all’assemblea “la vera importanza strategica del progetto è quella di mettere insieme i territori della Toscana fortemente manifatturieri e con una alta presenza di grandi imprese multi-localizzate”.

“Firenze e Livorno sono i due territori – continua Bigazzi – dove si stanno realizzando alcune delle più importanti infrastrutture competitive: dalla Darsena Europa – che consoliderà il ruolo di Livorno fra i primi porti d’Italia e del Mediterraneo per movimentazione di merci e passeggeri – alla stazione dell’Alta velocità, al polo logistico della farmaceutica”.

“A questo primo passo con Livorno – ha concluso Bigazzi – potrebbero seguirne altri, perché si tratta di un progetto aperto ad altre possibili sinergie”:

L’assemblea privata degli industriali fiorentini di oggi ha anche votato la squadra dei vice presidenti che nel biennio affiancherà il presidente Maurizio Bigazzi nel governo dell’associazione fiorentina.
I vicepresidenti sono: Lapo Baroncelli (Xenia) con delega alla città metropolitana, rapporti con le Sezioni territoriali e con le partecipate; Francesco Brunetti (Starhotels) con delega al turismo; Stefano Gabbrielli (Enic) con delega alla internazionalizzazione, fiere ed eventi; Azzurra Morelli (Pellemoda) con delega alla formazione e sostenibilità; Niccolò Moschini (gruppo Kering) con delega al manifatturiero, moda, made in Italy; Roberto Naldi (Toscana Aeroporti) con delega ai fattori competitivi territoriali e attrattività di nuovi investimenti; Alessandro Sordi (Nana Bianca) con delega alla innovazione, supporto alla trasformazione digitale delle imprese e startup; Paolo Sorrentino (Gilbarco Italia) con delega al lavoro e relazioni industriali.

Agli otto vicepresidenti elettivi, nella squadra rimano anche i due vice presidenti di diritto: il presidente della piccola industria Franco Resti (StreetFoody) e il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Andrea Mortini (Consilium Italy) che avrà il compito di promuovere e diffondere la cultura di impresa.

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