La valutazione di tutti i rischi si aggiorna anche all’evoluzione della tecnologia; quindi, la sicurezza sul lavoro, delle macchine e delle persone deve tenere conto anche della sicurezza dei dati e della intelligenza artificiale.
Introduzione
La valutazione di tutti i rischi, al fondamento degli obblighi di salute e sicurezza, si alimenta continuamente di nuove fattispecie legate all’evoluzione della tecnologia.
Prendere spunto dall’impianto normativo nazionale (che estende la valutazione dei rischi e la conseguente azione prevenzionale ad ogni tipo di rischio), dalle recenti e non ancora operative previsioni del Regolamento macchine (UE/2023/1230) con riferimento sia all’uso dell’intelligenza artificiale sia alla necessità di prevenire attacchi informatici dall’esterno, consente di delineare un quadro, sia attuale che di prospettiva, alla luce del quale adottare i comportamenti più adeguati, sui versanti tecnologico, organizzativo e culturale.
Va osservato che il quadro legislativo (comunitario e nazionale) è in rapida evoluzione, alcune norme sono già vigenti, altre sono approvate ma entreranno in vigore nei prossimi anni, altre ancora sono in fase di adozione al livello comunitario. È essenziale, quindi, anticipare l’applicazione concreta del complessivo quadro regolatorio attraverso una analisi che consenta di integrare i vari elementi, accomunati da una rapidissima evoluzione tecnologica.
Di seguito un approfondimento a cura di Confindustria.
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