L’INPS, con circolare, ha comunicato le misure, in vigore dal 1° gennaio 2024, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale e Naspi.
I datori di lavoro sono tenuti ad applicarli sin dal mese di gennaio e qualora non abbiano potuto tenere conto dei valori contributivi aggiornati possono regolarizzare la loro posizione, senza oneri aggiuntivi, entro il 16 aprile 2024.
CIGO, CIGS E FIS
Trattamenti di integrazione salariale |
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Importo lordo (euro) |
Importo netto (euro) |
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1.392,89 |
1.311,56 |
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Trattamenti di integrazione salariale – settore edile e lapideo (intemperie stagionali) |
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Importo lordo (euro) |
Importo netto (euro) |
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1.671,48 |
1.573,86 |
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NASPI E DIS-COLL
La retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione è pari a 1.425,21 euro per il 2024.
L’importo massimo mensile di detta indennità, non può in ogni caso superare, per il 2024, 1.550,42 euro.
TICKET DI LICENZIAMENTO
Il contributo, per l’anno 2024, è pari a 635,67* euro (41% di 1.550,42* euro) per ogni anno di lavoro effettuato, fino ad un massimo di 3 anni.
L’importo massimo del contributo è pari a 1.916,01* euro – arrotondato alle 2 cifre – per rapporti di lavoro di durata pari o superiore a 36 mesi.
Il contributo deve essere calcolato in proporzione ai mesi di anzianità aziendale e senza operare alcuna distinzione tra tempo pieno e part-time. Infine, vanno calcolati i mesi superiori a 15 giorni: la quota mensile è pari a 52,97* euro/mese (635,67/12).