Premessa
L’INPS, con messaggio, ha fornito i requisiti e le indicazioni necessarie per la presentazione della domanda online per l’Assegno unico e universale. La prestazione sarà pagata a partire da marzo e andrà a sostituire le altre prestazioni e detrazioni.
Soggetti beneficiari
La domanda può essere presentata da qualsiasi persona, a prescindere dall’appartenenza a una specifica categoria di lavoro. in possesso dei requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno:
a) sia cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero sia cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o sia titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;
b) sia soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
c) sia residente e domiciliato in Italia;
d) sia o sia stato residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, ovvero sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.
l beneficio spetta per ogni figlio minorenne a carico e per ciascun figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei 21 anni di età.
Le prestazioni assorbite
L’Assegno unico assorbe le seguenti prestazioni:
- il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
- l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
- l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè);
- le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.
La prestazione non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido.
I tempi per presentare le domande
La domanda può essere presentata entro il 30 giugno 2022.
Per le domande presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022 il pagamento è previsto a marzo, per le domande presentate successivamente il pagamento sarà effettuato il mese successivo alla presentazione delle stesse. Per i nuovi nati l’Assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza.
ISEE
L’importo dell’Assegno unico, che non concorre alla formazione del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF, è determinato secondo il valore ISEE che, quindi serve per fare la domanda anche se non è obbligatorio.
Chi non presenta l’ ISEE avrà l’importo minimo e potrà comunque presentarlo in un secondo momento.
Il simulatore
L’Inps ha messo a disposizione un simulatore dell’Assegno unico e universale. Il servizio permette agli interessati di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico.
Il servizio è accessibile liberamente, senza credenziali di accesso, ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso.
Accesso al servizio
La domanda di assegno unico può essere fatta direttamente dagli interessati accedendo tramite SPID sulla pagina dedicata e cliccando su “accedi al servizio”, oppure tramite i Patronati.
Per poter completare la domanda verranno richiesti:
– codice fiscale del/i figlio/i a carico,
– codice fiscale dell’altro genitore,
– IBAN per effettuare l’accredito.
La procedura rilascerà inizialmente una ricevuta di presentazione della domanda e successivamente sarà possibile scaricare la domanda protocollata.