(Fonte INAIL)
Introduzione
La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rappresenta, come emerge dal D.lgs. 81/2008 e s.m.i., uno strumento necessario per contribuire alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Infatti, se tutti gli “attori” del sistema di sicurezza sul lavoro vengono adeguatamente informati e formati, possono svolgere un ruolo attivo ai fini della prevenzione aziendale. Ciò è vero anche per la figura del formatore, la cui qualificazione è essenziale requisito dell’efficacia dell’azione formativa e del raggiungimento dei suoi obiettivi.
Contenuto della pubblicazione
L'INAIL ha pubblicato il volume "La qualificazione del formatore alla salute e sicurezza sul lavoro tra idealizzazione e valutazione" in cui vengono riportati i risultati di una ricerca che evidenzia come la qualificazione del formatore sia un requisito essenziale dell'efficacia dell'azione formativa e del raggiungimento dei suoi obiettivi.
La ricerca dell’Inail intitolata “Individuazione di criteri e requisiti per la definizione di un sistema di qualificazione della figura del formatore alla salute e sicurezza sul lavoro” è stata svolta in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo.
La ricerca è in linea con la definizione normativa dei “Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro, anche tenendo conto delle peculiarità dei settori di riferimento”, indicati nell’art. 6, comma 8, lett. m-bis del D.lgs. 81/2008 e s.m.i., e approvati il 18 aprile 2014 in sede di Commissione Consultiva Permanente.
La ricerca tende a conferire, per quanto possibile, un carattere di concretezza a detti requisiti cercando di trasformare le caratteristiche qualitative in quantitative, rendendole pertanto misurabili.
Ruolo del formatore
Le competenze del formatore, che contribuiscono a rendere efficaci gli interventi formativi, devono essere orientate all’analisi, alla progettazione della formazione e alla gestione dell’aula e, pertanto, richiamano non solo skills esclusivamente tecnico professionali, ma anche relazionali e sociali.
Sono state identificate delle aree di competenza del formatore che sono state declinate in indicatori di qualità, finalizzati alla valutazione del formatore a 360 gradi.
Questo ha portato a individuare un set di indicatori (check list) che possono essere utilizzati dagli enti formatori, dai discenti e dal docente stesso sotto forma di autovalutazione.
I criteri individuati possono essere considerati elementi utili per la qualificazione del formatore-docente, non solo per coloro i quali svolgeranno tale ruolo come consulenti, ma anche nel caso in cui saranno impegnati in azioni formative all’interno della propria realtà lavorativa.
Contatto
Ambiente e Territorio
Antonio Cammarano
Tel. 0552707285
e-mail antonio.cammarano@confindustriafirenze.it
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