Il rischio biologico nei laboratori non sanitari di analisi

Mar 29, 2023

Disponibile sul portale di INAIL un nuovo applicativo software che consente di individuare gli interventi migliorativi da attuare per la salute e la sicurezza dei lavoratori che operano in laboratori di analisi non sanitarie.

Premessa

L’applicativo sviluppato dall’Inail permette di individuare e valutare il rischio di esposizione ad agenti biologici potenzialmente presenti nell’attività analitica o deliberatamente utilizzati. Lo strumento permette di calcolare il livello di rischio associato a una specifica mansione lavorativa e consente di individuare e pianificare gli interventi migliorativi da attuare e la loro scala di priorità ai datori di lavoro e ai servizi di prevenzione e protezione della realtà lavorativa oggetto della valutazione.

La normativa

Il decreto legislativo 81/2008, agli articoli 271 e 272, prevede per il datore di lavoro l’obbligo di considerare, nella fase di valutazione del rischio, tutte le informazioni disponibili relative alle caratteristiche degli agenti biologici e delle modalità di lavoro, per procedere all’identificazione e l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione.

Destinatari dell’applicativo e modalità di accesso

Il software si rivolge ai datori di lavoro e a quanti operano nei servizi di prevenzione e protezione dei laboratori non clinici di analisi e in contesti lavorativi simili. Per accedere all’applicazione, l’utente deve collegarsi al sito internet dell’Istituto e selezionare il collegamento “accedi ai servizi on line”. In seguito alla procedura di autenticazione, è necessario cliccare sulla voce “rischio biologico” e successivamente su “Algoritmo per la valutazione del rischio biologico nei laboratori non sanitari”.

Il software è pubblicato qui:

Rischio biologico occupazionale: disponibile il software per la valutazione delle fonti di pericolo in laboratori di analisi non sanitarie – INAIL

(Fonte INAIL)

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