La Legge 177/2024 recante interventi in materia di sicurezza stradale, entrata in vigore il 14 dicembre 2024, prevede sanzioni più severe, sospensione immediata della patente in diversi casi e maggiore rigore nei confronti di chi utilizza il cellulare alla guida, guida sotto l’effetto di alcol o droghe o supera i limiti di velocità.
Premessa
Facciamo seguito alla news del 28 novembre 2024.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 280, del 29 novembre 2024, è stata pubblicata la Legge 25 novembre 2024, n. 177 recante interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del Codice della Strada. Le nuove norme sono entrate in vigore sabato 14 dicembre 2024 e prevedono:
- sanzioni più severe;
- sospensione immediata della patente in diversi casi;
- maggiore rigore nei confronti di chi utilizza il cellulare alla guida;
- maggiore rigore nei confronti di chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe;
- maggiore rigore per chi supera i limiti di velocità.
Codice della strada e sicurezza sul lavoro
Il legame tra la sicurezza stradale e la sicurezza sul lavoro è da tempo evidenziato da Confindustria Toscana Centro e Costa che ha organizzato due webinar: 19 luglio 2022 e 7 novembre 2024.
Gli incidenti in itinere (che avvengono in occasione di lavoro) possono comportare responsabilità per il datore di lavoro. Per capire quanto sia delicato e complesso questo fenomeno basta leggere i dati raccolti dall’Inail: gli infortuni stradali che si verificano nell’ambito dell’attività lavorativa e in itinere rappresentano circa il 15% del totale degli infortuni sul lavoro (dati INAIL 2022).
Convegno nazionale
Il 25 marzo p.v. si terrà a Firenze il Convegno nazionale su “Le nuove norme del codice della strada”. Confindustria Toscana Centro e Costa ha dato il proprio patrocinio a questa importante iniziativa aperta a tutti e gratuita. Per ulteriori informazioni consulta la locandina in allegato.
Principali disposizioni
Di seguito le principali disposizioni di più diretto interesse per le aziende, soprattutto nei casi in cui dispongono di “flotte aziendali”. Ringraziamo i colleghi di ANITA Associazione Nazionale Imprese Trasporti, per la Circolare (allegata) che riporta una puntuale tabella riepilogativa degli adempimenti.
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