Il rapporto “I numeri per le risorse umane, i risultati dell’indagine sul lavoro” monitora, ogni anno, l’andamento dei principali indicatori sulla gestione del personale e consente di osservare le nuove tendenze organizzative nelle aziende.
La rilevazione, condotta in collaborazione con le principali associazioni del centro nord, ha raccolto i risultati di 1.800 imprese con un totale di 302.000 dipendenti. La partecipazione ampia e diversificata ha permesso di ottenere risultati significativi e di dettagliare le elaborazioni per dimensione e settore aziendale, tuttavia per le tematiche relative agli orari di lavoro e i tassi di assenza l’ambito territoriale di riferimento è quello delle 108 imprese che hanno partecipato per Confindustria Firenze, in quanto le peculiarità del tessuto economico e le specializzazioni professionali influiscono sull’analisi.
Il rapporto si articola principalmente in 4 sezioni:
- La gestione del personale: politiche retributive, sistemi di incentivazione e piani di inserimento
- L’organizzazione del lavoro: gli orari di lavoro e smart working
- Le politiche di HR management
- Gli indicatori di feedback organizzativo: turn over e tassi di assenza
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Focus del rapporto 2022
I focus di questo anno riguardano due temi di estrema attualità, in particolare: l’introduzione e la diffusione dello smart working in forma strutturata, convenzionalmente definito smart working 2.0 e le leve utilizzate dalle aziende per attrarre, motivare e trattenere i migliori collaboratori.
Smart working 2.0
Il 43,9% delle aziende rispondenti all’indagine dichiara di aver già introdotto o che introdurrà lo smart working in forma strutturale coinvolgendo il 13,4% dei lavoratori in forza. All’interno del rapporto è presente il dettaglio sulle modalità di introduzione, le materie regolate, gli investimenti necessari e le opportunità e i rischi che ne potrebbero rilevare.
Diffusione dello smart working 2.0 per dimensione e settore (% di aziende)
Le strategie di HR management
Nell’attuale mercato del lavoro risulta evidente come la sola leva economica non sia più sufficiente per garantirsi i migliori collaboratori possibili e trattenerli. Vi sono altri strumenti strategici che le imprese possono e devono sfruttare per rimanere competitive ed evitare la perdita di talenti e conseguentemente di competitività. L’indagine ha raccolto, dalle imprese, informazioni sulle priorità delle aziende nella gestione delle risorse umane nel 2022 e sulle leve utilizzate per assumere, trattenere e attrarre i collaboratori.
Diffusione delle leve di HR management (%di aziende sul totale dei rispondenti)
Scarica il rapporto completo allegato. (Il rapporto completo è riservato alle aziende associate)
Per qualsiasi necessità o ulteriore informazione contatti Emilia Chiani (055.2707215) o Massimo Manzini (055.2707263)
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