Premessa
Il Decreto Legge 14 gennaio 2023, n. 5 è stato pubblicato con disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico.
Fringe benefit 2023
Il Consiglio dei Ministri ha stabilito la possibilità, per i datori di lavoro privati, di erogare nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2023, buoni carburante di importo non superiore a 200 euro per lavoratore, senza che sia considerato reddito di lavoro dipendente.
Specifiche tecniche
Il bonus carburante si cumula, pertanto, alla generale esenzione di 258,23 euro, e costituisce un benefit ulteriore, diverso e autonomo, rispetto ai fringe benefit.
I beni e i servizi che il datore di lavoro potrà erogare ai propri dipendenti nel periodo d’imposta 2023 potranno raggiungere un valore complessivo di 458,23 euro, di cui euro 200 per uno o più buoni benzina ed euro 258,23 per l’insieme degli fringe benefit, compresi eventuali ulteriori buoni benzina (cfr. Circ. n. 27/E/2022 e Circ. n. 35/E/2022).
Il bonus carburante potrà essere assegnato:
- senza alcuna formalità,
- con accordo di primo (CCNL) o secondo livello (aziendale o territoriale) o regolamento aziendale
Il bonus può essere erogato anche al singolo lavoratore e non necessariamente a generalità dei dipendenti o a categorie di essi.
Il richiamo alla disciplina generale prevista dall’art. 51, comma 3, ultimo periodo, TUIR dovrebbe comportare, tuttavia, alle stesse conclusioni cui è giunta l’Amministrazione finanziaria con riferimento alla precedente versione del bonus carburante (cfr. Circ. n. 35/E/2022).
Se il valore dei buoni carburante erogati al lavoratore nel 2023 sarà superiore a euro 200, esso concorrerà interamente a formare il reddito e sarà assoggettato a tassazione ordinaria. Allo stesso modo, il datore di lavoro dovrà provvedere ad assoggettare a contribuzione il valore complessivo e non solo la quota eccedente (cfr. Mess. INPS n. 4616/2022).
Infine, si precisa che il dipendente potrà scegliere di convertire il premio di produttività in forma monetaria in bonus carburante, applicando il regime fiscale e contributivo a questo riservato.