FRI-Tur è il fondo rotativo dedicato al turismo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia.
La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura. Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica
Destinatari
La misura è dedicata a imprese alberghiere, attività agrituristiche, strutture ricettive all’aria aperta, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi parchi acquatici e faunistici. Le imprese devono alternativamente:
- gestire, in virtù di un contratto, un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi oppure
- essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico.
Interventi ammissibili
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
- riqualificazione energetica
- riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo,
- ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- digitalizzazione
- acquisto o rinnovo di arredi
- spese per prestazioni professionali
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- fabbricati, opere murarie e assimilate (massimo 50%);
- servizi di progettazione (massimo 2%);
- suolo aziendale e sue sistemazioni (massimo 5%);
- investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione (massimo 5%).
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un mix tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, concessi tenendo conto della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento.
Il contributo a fondo perduto può raggiungere il 35% delle spese ammissibili. Il finanziamento agevolato è concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni.
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.
Presentazione delle domande
La domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 alle ore 12:00 del 31 luglio 2024. Dalle ore 12:00 del 30 maggio 2024 è possibile scaricare la documentazione. Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione.
Per accedere alla documentazione e presentare la domanda: FRI TUR