Quanto possono incidere i prodotti che usiamo sul nostro ambiente? È una domanda che molte imprese sensibili all’ambiente si sono poste e hanno trovato la risposta con “l’impronta ambientale” comunemente detta anche footprint.
La Commissione Ambiente della UNI ha prodotto di recente una serie di norme a riguardo ed il recepimento della norma in lingua italiana della ISO 14026:2018 “Etichettatura e dichiarazioni ambientali – Principi, requisiti e linee guida per la comunicazione delle informazioni sull’impronta ambientale (footprint)”.
La norma fornisce i requisiti e le linee guida per i programmi di comunicazione dell’impronta ambientale (footprint), oltre ai requisiti per le procedure di verifica. Le comunicazioni dell’impronta ambientale prendono in considerazione i potenziali impatti ambientali nell’area di produzione, utilizzo e fine vita dei prodotti.
E’ pertanto destinata esclusivamente a promuovere la diffusione di informazioni sul prodotto e sul suo impatto ambientale.
Il prossimo 23 ottobre p.v. Confindustria Firenze affronterà l’argomento in un convegno ad hoc con le esperienze delle imprese che hanno già affrontato l’applicazione della norma. A settembre sarà disponibile il programma di dettaglio dell’evento.