Simest apre una misura dedicata a rafforzare la competitività internazionale delle imprese italiane con interessi strategici nel continente africano. L’intervento è a sostegno sia di investimenti produttivi e commerciali, anche per digitalizzazione e sostenibilità, sia di spese per la formazione e l’inserimento in azienda del personale locale.
La misura è dedicata alle imprese italiane che siano stabilmente presenti o esportino o si approvvigionino nel continente africano, o che siano stabilmente fornitrici delle predette imprese, secondo i requisiti di cui alla Circolare 1/394/2024 (Par. 2.2, G)
Le imprese beneficiarie devono avere un fatturato export pari ad almeno il 5% del totale, come risultante dall’ultimo bilancio, e rispettare ulteriori requisiti riportati alla Circolare 1/394/2024 (Par. 2.2, G), in allegato.
Investimenti finanziabili
Lo strumento permette il finanziamento di spese volte a rafforzare la solidità patrimoniale dell’impresa, anche in Italia, nonché quello di spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti, tra cui le spese per la formazione del personale africano in Italia o in Africa, spese di viaggio, di ingresso e di regolarizzazione in Italia per l’assunzione.
Tipologia del finanziamento
Il contributo viene concesso sotto forma di finanziamento a tasso agevolato, per la durata di 6 anni. Fermo restando l’importo minimo di € 10.000, l’importo massimo dell’intervento agevolativo è pari al minore tra:
- il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico)
- € 500.000 per le micro imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le altre imprese
Quota massima a fondo perduto:
- per le imprese con almeno una sede operativa costituita da almeno 6 mesi in una regione del Sud Italia: fino al 20% dell’importo complessivo dell’intervento agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 200.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa,
- per tutte le altre imprese: fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 100.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa.