Il MASE ha pubblicato il decreto che dal 1 gennaio 2025 cambierà l’indice di riferimento nazionale del prezzo dell’energia (PUN).
Contesto
Il MASE, lo scorso 18 aprile, ha pubblicato il decreto per il superamento del Prezzo unico nazionale (PUN), in attuazione di quanto previsto dall’art. 32, comma 1, della Legge 18/06/2009, n. 69 e dell’art. 13 del D. Lgs. 210/21, come modificato dall’art. 19 del D. L. 181/23 (DL Energia).
Novità
Il provvedimento prevede che a decorrere dal 1° gennaio 2025 le offerte di acquisto di energia elettrica sul Mercato del giorno gestito dal GME prima saranno valorizzate ai prezzi zonali, ma in continuità con il PUN (Prezzo Unico Nazionale) il Gestore calcolerà il prezzo di riferimento dell’energia elettrica scambiata nell’ambito del suddetto mercato, come media dei prezzi zonali ponderata per le quantità acquistate relativamente a portafogli zonali in prelievo in ciascuna zona geografica di mercato.
Tale prezzo di riferimento manterrà la denominazione di PUN Index GME e costituirà l’indice di riferimento, tra l’altro, per la quotazione dei contratti di lungo termine di energia elettrica.
Il DM prevede inoltre che l’Autorità dovrà disciplinare con uno o più provvedimenti alcuni aspetti tra cui:
a) il meccanismo transitorio di perequazione tra i clienti finali a compensazione dell’eventuale differenziale tra il prezzo zonale e il prezzo di riferimento calcolato dal GME. Il meccanismo troverà applicazione almeno fino al 31 dicembre 2025.
b) i termini e modalità per il superamento del meccanismo di perequazione eventualmente prevedendo tempistiche differenziate, anche in via transitoria su base opzionale, per le diverse categorie di clienti finali in ragione del loro diverso contributo alla flessibilità e all’efficienza del sistema nonché delle diverse esigenze di promozione della concorrenza nel mercato. Le modifiche saranno efficaci non prima di 12 mesi dalla loro adozione.
c) le modalità con cui GME calcola il prezzo di riferimento ai fini del superamento del meccanismo di perequazione, con messa a disposizione da parte del Sistema Informativo Integrato dei flussi informativi sui dati di prelievo necessari a tale scopo.
Ricordiamo agli associati che Confindustria è attiva sul tema dei mercati energetici con i propri bracci operativi del Consorzio Energia Firenze e del Gruppo di Acquisto.
Per ogni necessità di chiarimento gli uffici dell’Area Energia sono a disposizione delle associate.
In allegato il Decreto cosiddetto PUN del MASE.