Premessa
La Regione Toscana ha pubblicato la delibera 383/2016 che aggiorna gli indirizzi definiti nella delibera 1040/2015 approvata a novembre scorso per la prossima apertura del nuovo bando Por Fesr destinato a sostenere interventi di efficientamento energetico degli immobili, con priorità per le imprese danneggiate da calamità naturali.
La Regione stima di adottare il bando entro fina maggio e aprire i termini per la presentazione delle domande da giugno a luglio 2016.
Vantaggi
La Regione Toscana, nell’ambito della programmazione dei fondi comunitari POR FESR 2014-2020, promuove un bando da 8 milioni di euro a favore di progetti di efficientamento energetico delle imprese, con una priorità riservata a quelle colpite da calamità naturali e a quelle aventi sede operativa nei Comuni del Parco agricolo della Piana.
In merito alle risorse disponibili, il bando destina:
- 2 milioni di euro alle imprese colpite da eventi calamitosi successivi al luglio 2015 e per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e/o regionale;
- 3 milioni di euro alle imprese dei comuni del Parco Agricolo della Piana (Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Prato, Poggio a Caiano e Carmignano) – questa priorità è stata introdotta in coerenza con il parere regionale nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) di competenza statale relativo al progetto “Aeroporto di Firenze – Master Plan aeroportuale 2014-2029”, che prevede l’attivazione di azioni per l’efficientamento energetico volte alla riduzione dell’inquinamento atmosferico;
- i rimanenti 3 milioni a favore di progetti che non rientrano nelle due precedenti categorie.
Il nuovo bando sarà aperto alle imprese di micro, piccola, media e grande dimensione operanti in tutto il territorio regionale nei settori ammessi (manifatturiero, estrattivo, costruzioni, turismo, servizi, ecc.) per progetti con una spesa non inferiore a 20mila euro.
Tra gli interventi finanziabili rientrano gli stessi previsti dalla misura dello scorso inverno, quali ad esempio: isolamento termico, sostituzione di impianti di climatizzazione, serramenti ed infissi con nuovi a maggiore efficienza energetica, impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, oltre ad interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili (inclusi quelli geotermici a bassa e media entalpia) ma solo per l’autoconsumo.
Restano confermate le disposizioni sulla percentuale di risparmio energetico che gli interventi dovranno dimostrare (almeno il 10% sui consumi medi degli ultimi tre anni) così come la forma e l’intensità d’aiuto che sarà sempre un contributo a fondo perduto del 40% per la micro e piccola impresa, del 30% per la media e del 20% per la grande. L’aiuto sarà erogato in forma de minimis.
Quanto alle spese saranno ammesse solo quelle relative ai materiali e per opere edili e impiantistiche, con esclusione (analogamente al passato) di costi immateriali, se sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
Non appena approvato il regolamento e definite le date di apertura, le imprese avranno la possibilità di presentare fino a tre domande attraverso la piattaforma di Sviluppo Toscana.
Iniziative di Confindustria Firenze
Gli uffici del Servizio Energia-Area Ambiente Sicurezza Energia Qualità di Confindustria Firenze sono a disposizione degli associati interessati ad approfondimenti ed a consulenze specifiche sul tema di efficienza energetica.
Contatto
Catia Tarquini
Area Ambiente Sicurezza Energia Qualità
tel. 055 2707286, catia.tarquini@confindustriafirenze.it
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