Premessa
Il meccanismo dei Certificati Bianchi rappresenta una delle prime esperienze, a livello internazionale, di applicazione di uno strumento di mercato alla promozione dell’efficienza energetica negli usi finali.
Il meccanismo dei certificati bianchi, dal suo inizio fino al 31 Dicembre 2014, ha consentito di emettere più di 31 milioni di titoli e di contabilizzare oltre 20 milioni di tep di risparmi di energia primaria addizionale. Nel 2013 il sistema ha gravato per circa 710 mln € sulle tariffe energetiche mentre per il 2014 la stima del Gse è di 500-870 mln €.
A fine luglio 2015 il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un documento di consultazione sulle proposte per la revisione del meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica e delle relative Linee Guida, con l’obiettivo di illustrare le linee di riforma del sistema che il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha definito per un uso più efficiente ed efficace delle risorse, così come previsto dalla legge e in vista degli obiettivi nazionali da raggiungere al 2020.
Tutti i soggetti interessati possono trasmettere osservazioni e proposte all’indirizzo e-mail certificatibianchi@mise.gov.it. La consultazione è aperta fino al 30 settembre 2015.
Novità
L’atteso aggiornamento delle linee guida ha lo scopo di:
– migliorare l’efficacia del meccanismo;
– dare il giusto valore ai risparmi energetici che derivano da comportamenti virtuosi;
– prevenire comportamenti speculativi;
– migliorare il raccordo con gli strumenti previsti dallo Decreto Legislativo 102/2014, con particolare riferimento ai progetti di efficienza da includersi nelle Diagnosi Energetiche, all’efficientamento degli immobili pubblici e il Fondo per l’efficienza energetica.
In considerazione di ciò, il Documento di Consultazione identifica come urgente la revisione delle Linee Guida al fine di:
1. promuovere le competenze dei soggetti ammessi, come già previsto all’art.12, comma 5, del D.lgs. 102/2014, che introduce l’obbligo di certificazione UNI 11352 e UNI CEI 11339;
2. eliminare i rischi di sovra-remunerazione;
3. premiare le tecnologie più efficienti attraverso una più chiara definizione del principio di addizionalità;
4. razionalizzare, armonizzare e differenziare opportunamente i diversi strumenti di sostegno dell’efficienza energetica vigenti, al fine di indirizzare correttamente le risorse a disposizione;
5. rivedere le modalità per il riconoscimento dei titoli di efficienza energetica al fine di eliminare il rischio di riconoscerli per risparmi che potrebbero non essere realizzati;
6. aggiornare i ruoli del soggetto presentatore del progetto e del soggetto realizzatore dell’investimento;
7. precisare le modalità di effettuazione dei controlli.
Analizzando il testo nel dettaglio, si evidenziano i seguenti punti cruciali che potrebbero produrre i maggiori impatti sul sistema:
– Soggetti ammissibili e modalità di accesso: arriva la corresponsabilità del beneficiario finale.
– Vita utile e vita tecnica: superamento del coefficiente Tau.
– Ambiti di applicazione: nuove categorie di intervento (ICT, Idrico, Trasporti).
– Introduzione di Proposte di Progetto e Programma di Misura Standardizzati (PPPMS): misure a campione.
– Proposte di Progetto e di Programma di Misura a Consuntivo (PPPMC): ancora più difficili.
– Diagnosi energetiche: favorito chi le realizza.
– Misure per prevenire comportamenti speculativi: i TEE dureranno 2 anni.
– Verifiche e controlli: più stringenti ma forse troppo “invasive”.
Azioni di Confindustria Firenze
La Società di Servizi SAIF ha attivato Convenzioni con aziende fiorentine associate a Confindustria Firenze per far fronte alle richieste da parte delle associate di interventi di efficientamento degli impianti termici aziendali.
Gli uffici del Servizio Energia attraverso gli esperti della Società di Servizi SAIF sono a disposizione degli associati interessati ad un servizio di assistenza per le pratiche per l’ottenimento delle agevolazioni (detrazioni fiscali, Certificati bianchi, etc.).
Contatto
Servizio Energia Area Ambiente Sicurezza Energia Qualità
Catia Tarquini tel. 055 2707286, catia.tarquini@confindustriafirenze.it
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