ARERA ha pubblicato la delibera 304/2024/R/eel riguardante il superamento del Prezzo Unico Nazionale a partire dal 1°gennaio 2025 e le modifiche al Testo Integrato del Dispacciamento Elettrico.
SUPERAMENTO DEL PUN
Ritorniamo sul tema dei prezzi del mercato dell’energia elettrica in Italia informando che la Delibera dell’Arera 304/2024/R/eel conferma che il passaggio dal PUN ai Prezzi Zonali, avverrà tramite un meccanismo transitorio di perequazione, che intende compensare l’eventuale differenza tra il prezzo zonale e il prezzo di riferimento calcolato dal GME per gli utenti del dispacciamento, cioè i nuovi BRP (Balance Responsible Party) introdotti dalla riforma del TIDE.
Lo scorso 18 aprile, come riportato nel nostro articolo pubblicato nel mese di aprile e disponibile QUI, il MASE ha pubblicato il Decreto che introduce i nuovi prezzi elettrici zonali al posto del PUN da gennaio 2025, come previsto dall’art. 13 del decreto legislativo 210/21 poi modificato dal dl Energia 181/23 (art. 19).
Pertanto, dal 1° gennaio 2025, il GME calcolerà il prezzo di riferimento “Pun Index Gme” dell’energia elettrica scambiata nell’ambito del Mercato del Giorno Prima, come media dei prezzi zonali ponderata per le quantità acquistate, relativamente a portafogli zonali in prelievo in ciascuna zona geografica di mercato.
Il PUN, ricordiamo, è il riferimento attuale di prezzo per tutti i consumatori in Italia: si forma sulla Borsa elettrica, istituita nel 2004 e gestita dal GME. È la media ponderata dei prezzi zonali di vendita dell’elettricità prodotta da tutte le fonti, per ogni ora e giorno dell’anno.
La decisione di passare ai prezzi zonali sganciandosi dal PUN, si deve essenzialmente alla necessità di dare maggior peso ai segnali di prezzo legati all’andamento in tempo reale, nelle diverse aree, di domanda e offerta, generazione e consumo, in uno scenario caratterizzato dalla crescente diffusione delle fonti rinnovabili.
Di seguito riportiamo quanto stabilisce in particolare la delibera:
1) con riferimento ai contratti di mercato libero in corso di esecuzione che prevedono l’indicizzazione al PUN della componente del prezzo a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica, i venditori dovranno informare i propri clienti circa la sostituzione del Prezzo Unico Nazionale con il PUN Index GME nella prima bolletta in cui il nuovo indice trova applicazione;
2) a decorrere dall’1 gennaio 2025, nei provvedimenti di ARERA, fermo restando quanto sarà deciso con decreto del MASE in merito ai corrispettivi del servizio di salvaguardia per il prossimo periodo di erogazione, il riferimento o l’indicizzazione al PUN, o al prezzo di valorizzazione dell’energia sul mercato all’ingrosso di cui al comma 30.4, lettera c) della deliberazione dell’Autorità 111/06, sarà sostituito con il riferimento o l’indicizzazione al PUN Index GME.
Da gennaio 2025 sarà quindi più complessa la verifica della propria fattura di fornitura di energia elettrica.
MODIFICHE AL TIDE
Il TIDE, che ricordiamo prevede una riforma strutturale del modello di dispacciamento elettrico nazionale per facilitare l’integrazione delle fonti rinnovabili e la partecipazione attiva della domanda, entrerà in vigore nelle sue parti essenziali dal 1°gennaio 2025 con un periodo transitorio ulteriormente allungato fino al 1°febbraio 2026, per permettere a Terna di completare l’aggiornamento del Codice di Rete.
Dal 1° gennaio 2025 inizierà quindi la fase transitoria che prevede, in particolare, di applicare il periodo di settlement degli sbilanciamenti a 15 minuti.
La fase successiva al 1° febbraio 2026, secondo l’Autorità, dovrà poi essere ulteriormente differenziata in:
- fase di consolidamento in cui trovano applicazione tutte le disposizioni del TIDE, a eccezione dell’approvvigionamento a mercato della FCR (Frequency containment reserve) e di alcune disposizioni relative agli impianti essenziali per la sicurezza del sistema;
- fase di regime in cui trovano applicazione tutte le disposizioni del TIDE; tale fase decorrerà da una data identificata da Terna.
In allegato la Delibera 304/2024/R/eel di Superamento del prezzo unico nazionale e modifiche al Testo integrato del dispacciamento elettrico (TIDE) funzionali alla sua entrata in operatività all’1 gennaio 2025.
Gli uffici dell’Area Energia di CONFINDUSTRIA TOSCANA CENTRO E COSTA sono a disposizione delle associate interessate ad approfondire il tema degli approvvigionamenti e dei mercati energetici.
