Il D.L. n. 202/2024 (Decreto Milleproroghe 2025), entrato in vigore il 28 dicembre 2024 e contenente una serie di disposizioni urgenti in materia di termini, prevede anche una novità importante in ambito di contratti di lavoro a tempo determinato.
Causale individuata dalle parti utilizzabile fino al 31 dicembre 2025
Come comunicato in precedenza, in “contratto di lavoro: nuove regole per il tempo determinato“, il Decreto Lavoro (convertito in L. n. 85/2023) aveva previsto che, in caso di rapporti di lavoro a tempo determinato di durata superiore ai 12 mesi, e comunque non eccedente i 24 mesi, occorre fare riferimento ad una delle seguenti causali (art. 19, co. 1, lett. b, D. lgs. n. 81/2015):
- le casistiche previste dai contratti collettivi di lavoro di cui all’art. 51 del D. lgs. n. 81/2015;
- in assenza di previsioni da parte dei contratti collettivi di cui al punto precedente, per esigenze di natura tecnica organizzativa o produttiva, specificamente individuate dalle parti;
- in sostituzione di lavoratori;
In merito alle ragioni tecniche, organizzative o produttive, l’utilizzo di tale causale era stato inizialmente previsto fino al 30 aprile 2024, poi prorogato al 31 dicembre 2024, al fine di consentire alle Parti sociali di adeguare i contratti collettivi alla nuova disciplina.
Il D.L. n. 202/2024 ha prorogato ulteriormente la possibilità di ricorrere a suddetta causale, per i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati/prorogati/rinnovati entro il 31 dicembre 2025.