Contributi Simest per aziende esportatrici colpite dalla crisi Russia-Ucraina

Giu 8, 2022

Con una recente delibera del proprio Comitato Agevolazioni, Simest stabilisce i termini e le condizioni di una nuova misura a supporto delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina. Obiettivo è quello di mantenere e salvaguardare la competitività sui mercati internazionali delle imprese esportatrici colpite dalla crisi ucraina.

Si tratta di un finanziamento a tasso zero, con una eventuale quota a fondo perduto fino al 40% nei limiti di € 400.000. Di seguito i requisiti e le modalità di accesso.

Destinatari

PMI e Mid Cap (fino a 1500 dipendenti), costituite in forma di società di capitali, che:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi
  • abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio (con asseverazione di un soggetto revisore)
  • abbiano riscontrato un calo del fatturato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre aree nel precedente triennio

Tipologia di contributo

L’importo massimo finanziabile è fino a € 1.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.

Simest concede un finanziamento a tasso zero con co-finanziamento a fondo perduto, così ripartiti:

  • almeno il 60% dell’importo con finanziamento a tasso zero. La durata del finanziamento è pari a 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento;
  • fino al 40% dell’importo con contributi a fondo perduto (comunque massimo fino a 400.000 euro).

Spese ammissibili

  1. Spese per la realizzazione di investimenti produttivi, tra cui acquisto di macchinari, apparecchiature, impianti, ecc. e tecnologie hardware e software e digitali;
  2. spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia (per struttura commerciale si intende: un ufficio, un negozio, un corner, uno showroom)
  3. spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  4. spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  5. spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia;
  6. spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di intervento agevolativo, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Modalità di presentazione delle domande

Dalle ore 09:00 del 12 luglio 2022 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

Le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.

In allegato la circolare operativa.

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