Chiarimenti della giurisprudenza: certificazione attrezzature, luogo di lavoro e valutazione dei rischi

Set 8, 2022

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Dalla giurisprudenza alcuni chiarimenti importanti su efficacia della certificazione delle attrezzature, definizione di luogo di lavoro e limiti alla valutazione dei rischi: il commento di Confindustria.


Da Confindustria riceviamo e divulghiamo questo importante comunicato.

 

La sentenza in commento (Cass., sent. n. 31478/2022) si sofferma su alcuni punti essenziali dei confini della responsabilità del datore di lavoro, fornendo alcuni principi molto importanti (sia pure con i limiti che può avere una singola pronuncia, soprattutto nella parte innovativa): viene infatti ridefinita (in senso restrittivo) la sfera rispetto alla quale si applicano le regole sulla sicurezza sul lavoro (confermando una precedente giurisprudenza); viene garantito l’affidamento nella conformità tecnica dell’attrezzatura (affermando che l’omologazione non impone ulteriori verifiche rispetto a quelle condotte dall’ente preposto); viene ridimensionata la portata dell’obbligo di sicurezza assoluta (che, se non fosse stato valorizzato l’affidamento nella omologazione, avrebbe reso responsabile il datore di lavoro per non inciso ulteriormente con la propria valutazione dei rischi); viene ricondotta la definizione di luogo di lavoro esclusivamente alle aree sulle quali il datore di lavoro “ha potere conformativo”.

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