Bonus Export Digitale

Mar 16, 2022

Nell’ambito della strategia delineata dal Patto per l’Export, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) e Agenzia ICE adotteranno una misura a sostegno dei processi di digitalizzazione delle microimprese manifatturiere per supportarle nell’avvio e consolidamento delle attività di export e internazionalizzazione.

Destinatari

Potranno richiedere il contributo le microimprese manifatturiere  che abbiano codice Ateco C e sede in Italia, anche costituite in forma di reti o consorzi.

Cosa finanzia

Il Bonus finanzia le spese sostenute per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export, fornite da imprese iscritte nell’elenco delle società abilitate (si veda sotto il paragrafo dedicato).

Le prestazioni dovranno puntare a sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso:

  • la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;
  • la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
  • la realizzazione di servizi accessori all’e-commerce;
  • la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale;
  • digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione;
  • servizi di CMS (Content Management System);
  • l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing;
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
  • l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi.

Tipologia di aiuto

Il contributo previsto dal Bonus è concesso in regime “de minimis” nei seguenti limiti:

  • 4.000 euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro;
  • 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.

Elenco società fornitrici

È prevista l’istituzione di un elenco di società fornitrici abilitate a fornire le prestazioni e i servizi oggetto dell’agevolazione. Potranno richiedere l’iscrizione all’elenco le società competenti in processi di sviluppo d’impresa e di digital transformation per l’export, che hanno fornito servizi o prestazioni relativi ad una o più delle spese ammissibili, per un ammontare di almeno 200.000 euro negli ultimi tre anni.

Apertura della misura

Con prossimo provvedimento saranno definiti i modelli di domanda per i soggetti beneficiari, i termini per la presentazione delle domande di ammissione e di erogazione dei contributi, le modalità di iscrizione all’elenco delle società fornitrici. Sarà nostra cura aggiornare questa pagina.

ARTICOLI CORRELATI

Fondo di garanzia PMI: nuovi contributi agli interessi

Dal 13 dicembre 2024 è possibile per le piccole e medie imprese (PMI) dell’indotto delle imprese a carattere strategico in amministrazione straordinaria richiedere un contributo agli interessi sui...

RICERCA