Premessa
In Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la conversione in Legge del decreto Legge n. 5/2023, con disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico.
Bonus Carburante
Inizialmente era stato previsto, anche per l’anno 2023, il c.d. “bonus carburante” di importo pari a 200 euro che, fermo restando quanto previsto dall’art. 51 comma 3 del TUIR, non concorre alla formazione del reddito da
lavoro dipendente se di importo non superiore a 200 euro per lavoratore.
La Legge di conversione 23/2023, modificando l’art. 1, comma 1 del decreto legge, ha però espressamente escluso dal campo di esenzione i contributi previdenziali ed assistenziali.
Contributi previdenziali
Sull’importo del buono o dei buoni benzina riconosciuti ai lavoratori dipendenti, fino ad un massimo di 200 euro, nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, il datore di lavoro dovrà determinare la quota contributiva a proprio carico ed effettuare la trattenuta della quota a carico del dipendente, versando all’Inps quanto dovuto.