Dal 13 gennaio riaprono le tre sezioni del bando regionale “Imprese digitale” che supporta l’acquisizione di servizi per l’innovazione tecnologica delle imprese: la sezione “Digitale e sostenibile”, la sezione “Digitale e sicura”, la sezione “Digitale e intelligente”. Obiettivo delle tre misure è agevolare progetti finalizzati a sviluppare e rafforzare le capacità di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate nelle imprese, attraverso l’acquisizione di servizi per l’innovazione.
La dotazione finanziaria disponibile è pari a 19.632.354 euro.
Destinatari
- Micro, piccole e medie imprese
- Professionisti
- Forme associative con personalità giuridica, costituite da almeno 3 imprese/professionisti
- Forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno 3 imprese/professionisti.
Tali soggetti devono operare nei settori alle attività economiche del Manifatturiero, Turismo e Commercio come individuati nella delibera di giunta 1155/2023 .
Dimensione e tipologia dei progetti
L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a 10.000 euro e non superiore a 150.000 euro.
In caso di aggregazioni d’imprese il costo totale del progetto ammissibile è definito in base al numero di imprese che costituiscono l’aggregazione:
- fino a 5 imprese associate: 120.000 euro ad impresa partecipante all’aggregazione
- oltre 5 imprese associate 100.000 euro ad impresa partecipante all’aggregazione.
Nelle tabelle di dettaglio (Allegato 1-F) i servizi vengono distinti in tre classi:
- classe A (servizi obbligatori)
- classe B (servizi integrabili o obbligatori laddove nella classe A non vengono attivati servizi di sostegno alla transizione digitale della sezione B5 del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati – allegato 1G del bando
- classe C (servizi integrabili di natura diversa dalla transizione digitale).
Rispetto all’investimento complessivo il progetto per poter essere ammesso deve prevedere l’acquisizione di servizi di classe A (obbligatori ) in misura non inferiore al 60%, di classe B in misura non superiore al 40% e di classe C in misura non superiore al 15%.
Laddove i servizi di classe A non prevedono l’attivazione di servizi della sezione B5 del catalogo, ai fini dell’ammissibilità del progetto, dovranno obbligatoriamente essere attivati i servizi di cui alla classe B.
I costi massimi ammissibili per i servizi di classe A sono pari a 100.000 euro.
Non sono ammesse singole spese per un valore inferire a 700 euro. Vengono inoltre definiti per ciascuna tipologia di servizi del Catalogo i costi massimi ammissibili rispetto al progetto complessivo.
Spese ammissibili
Sono ammissibili i seguenti costi:
a) acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione
b) acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione compreso i canoni relativi a piattaforme software
c) acquisizione di personale altamente qualificato.
Tali attività e costi vengono meglio dettagliati nel Catalogo dei servizi.
Forma e intensità dell’agevolazione
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo in conto capitale. Nelle Tabelle suddivise per sezione vengono riportate le intensità di aiuto per ciascuna tipologia di servizi ammissibili e dimensione di impresa.
Le intensità di aiuto dei servizi di classe A possono essere incrementate qualora vengano attivati servizi di classe B e C.
Sono inoltre previste delle premialità quali incrementi d’intensità d’aiuto pari al 5%, ad esempio nel caso di progetti che dimostrano incremento di occupazione in ICT; presentati da imprese femminili e giovanili; presentati da imprese con rating di legalità e con certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere; presentati da imprese del settore Moda di cui alla tabella all’ allegato 1H del bando.
L’intensità d’aiuto non dovrà comunque essere complessivamente superiore al 70%.
Scadenza e presentazione domanda
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10 del 13 gennaio 2025 e fino ad esaurimento delle risorse. La domanda di agevolazione dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/
Le domande sono ammesse secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse nei limiti della disponibilità dei fondi e del raggiungimento del punteggio minimo di 14 punti.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo e gli allegati: bando e allegati