La Regione Toscana apre un bando dedicato alla promozione del vino sui mercati extra-europei per la campagna 2020/2021, stanziando 13,5 milioni di euro.
Destinatari:
- le organizzazioni professionali purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
- le organizzazioni di produttori di vino;
- le associazioni di organizzazioni di produttori di vino;
- le organizzazioni interprofessionali;
- i consorzi di tutela e le loro associazioni e federazioni;
- i produttori di vino, cioè le imprese, singole o associate, in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole nell’ultimo triennio, che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzino vino di propria produzione o di imprese ad esse associate o controllate;
- i soggetti pubblici, con esclusione delle Amministrazioni governative centrali, Regioni, Province Autonome e Comuni, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
- le associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g) e i);
- i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti di cui alle lettere a), e), f) e g);
- le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lettera f).
Prodotti oggetto di promozione:
- vini a denominazione di origine protetta;
- vini ad indicazione geografica protetta;
- vini spumanti di qualità;
- vini spumanti di qualità aromatici;
- vini con l’indicazione della varietà.
Attività ammissibili:
- azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
- partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
- campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione;
- studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione (massimo 3% dell’importo complessivo del progetto)
Le attività devono essere realizzate in un Paese o mercato extra UE, ad esclusione delle attività di incoming che si devono svolgere sul territorio regionale.
Tipologia e % di aiuto: contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili. Il contributo minimo ammissibile per ciascun progetto non può essere inferiore a:
- 60.000 euro qualora il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo;
- 30.000 euro per Paese terzo qualora sia destinato a due o più Paesi terzi.
Durata dei progetti: i progetti devono essere realizzati a decorrere dal 1° aprile 2021 e concludersi entro il 31 agosto 2021 se non viene richiesto l’anticipo, altrimenti entro il 31 dicembre 2021.
Presentazione delle domande: dalle ore 9.00 del 9 novembre 2020 e fino alle ore 13.00 del 30 novembre 2020 tramite accesso al portale di Sviluppo Toscana