“La priorità assoluta riguarda il ripristino della viabilità, non solo per le persone, ma anche per le merci. Senza collegamenti adeguati, non si riparte. Ma sono convinto che, accanto alle misure necessarie e urgenti, si debba mettere in cantiere un piano per la messa in sicurezza del territorio. E quando parlo di messa in sicurezza mi riferisco anche a quella del tessuto economico; che è presupposto della tenuta sociale”.
Il presidente di Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi e il presidente della Sezione territoriale Mugello ValdiSieve di Confindustria Firenze Mauro Toccafondi sono stati oggi in Alto Mugello dove hanno incontrato le imprese di Palazzuolo Sul Senio e di Marradi e i sindaci Gian Piero Moschetti e Tommaso Triberti dei rispettivi comuni, a cui Bigazzi ha rivolto un coloro ringraziamento da parte delle imprese del territorio.
“Mettere in sicurezza il fiume Senio per Palazzuolo è una priorità assoluta, non solo per le imprese, ma per tutta la popolazione del paese. Dobbiamo passare dal “bisogna fare al fare”, spiega ancora il presidente di Confindustria Firenze. “L’alluvione ha acceso i fari sull’alto Mugello. Questi fari non devono spengersi passata l’emergenza del momento. Ed è solo mettendo mano a tutti quei nodi, soprattutto infrastrutturali di questi territori, che riusciremo a trasformare questa calamità in una reale opportunità di rilancio per l’alto Mugello. A partire da un Piano condiviso per un nuovo sviluppo, al quale siamo disponibili – da subito – a lavorare a fianco delle istituzioni”.
Confindustria Firenze attraverso la sua Sezione territoriale ha mantenuto un contatto costante con le sue imprese del territorio monitorando e supportando le loro esigenze. E ora nonostante che la fase strettamente emergenziale sia passata, continuerà a monitorare da vicino la situazione.
“Le aree interne della nostra regione non hanno bisogno di sussidi, ma di azioni rapide per stare alla pari degli altri territori e per crescere. Altrimenti diventano un deserto; e non per colpa dell’alluvione” conclude Bigazzi.
“Sono stati i danni alla viabilità a mettere in difficoltà maggiore le nostre imprese dell’Alto Mugello – prosegue il Mauro Toccafondi, presidente della Sezione territoriale Mugello ValdiSieve di Confindustria Firenze – ma non è solo con quelli che bisogna fare i conti. Ci vuole grande impegno per fare impresa in Mugello e soprattutto in Alto Mugello; per questo è necessario non solo passare dal tempo degli annunci al fare ma anche lavorare tutti verso un solo obbiettivo. Le imprese sono presidio di lavoro e quindi il principale antidoto allo spopolamento del territorio”.