Un patto scuola-impresa metalmeccanica, che porterà all’inserimento in percorsi di alternanza gli studenti di sei istituti superiori toscani in aziende fiorentine, è quello siglato oggi, alla presenza del sottosegretario al Miur Gabriele Toccafondi, dalla Sezione metalmeccanica di Confindustria Firenze, dalle imprese e da sei scuole toscane.
I ragazzi del ITIS Tullio Buzzi di Prato, ITIS Antonio Meucci di Firenze, ISIS Leonardo Da Vinci di Firenze, ITT Sarrocchi di Siena, Istituto Professionale Chino Chini di Borgo San Lorenzo (Fi), ITT Balducci di Pontassieve (Fi), inizieranno percorsi di alternanza scuola-lavoro in Ge Oil & Gas Nuovo Pignone, GKN, Fasep 2000, Knorr-Bremse, OCEM, TecnoSystem, K-Array, Pear: le prime otto imprese della Sezione Metalmeccanica di Confindustria Firenze che hanno aderito al progetto.
“Quando si lavora in sinergia per il raggiungimento di uno stesso fine i risultati sono tangibili – sottolinea Alfredo Coltelli, presidente della Sezione Metalmeccanica di Confindustria Firenze -. Scuola e impresa stanno finalmente parlando un linguaggio comune; il protocollo firmato oggi dimostra che è possibile creare una cultura di impresa già sui banchi di scuola, che orienta gli alunni in scelte più consapevoli, rendendo nel contempo le scuole più attraenti perché connesse con le realtà industriali del territorio”.
“Un accordo positivo perché si pone due obiettivi importanti per la crescita dei ragazzi: le competenze ed un reale allineamento tra domanda ed offerta – aggiunge Gabriele Toccafondi, sottosegretario del Miur -. La scuola è sì conoscenza, ma a questa vanno affiancante le competenze fondamentali per il futuro dei ragazzi, che mettendo le ‘mani in pasta’ sono resi partecipi di ciò che apprendono e diventano consapevoli delle proprie passioni. Inoltre, con il rafforzamento dell’alternanza scuola-lavoro, affinché diventi vera e propria materia curriculare, si vuole allineare i fabbisogni di domanda e offerta di lavoro per aumentare il livello di occupazione dei giovani, preparandoli a determinate professione di cui le aziende del territorio necessitano”.
Per rendere più efficace e istruttivo il percorso, il punto di partenza è stata una analisi dei fabbisogni delle imprese metalmeccaniche che ha portato all’individuazione di sei profili di interesse di altrettanti settori e su quelli si concentreranno i percorsi di alternanza suola-lavoro degli studenti.
Al termine del percorso di alternanza – dovrà essere compiuto nell’ultimo triennio della scuola superiore – i titoli professionali che verranno acquisti nell’esperienza aziendale porteranno i ragazzi a vedersi riconosciuta una certificazione di competenze, spendibile in relazione a future collaborazioni di lavoro nel settore meccanotronico.
La firma del protocollo siglato oggi, vuole essere l’avvio di un progetto che vedrà coinvolte altre imprese della Sezione che vorranno entrare a far parte del programma “meccanica in alternanza”.
Questo contenuto è riservato ai soci. Accedi per leggere tutto.