E’ probabile che venga rinviato ancora una volta il decreto sulle polizze catastrofali, lasciando il Paese in attesa di un sistema per fronteggiare i danni causati dai cambiamenti climatici.
Il decreto sulle polizze catastrofali, che dovrebbe rendere operativo un sistema pubblico-privato per la protezione dai danni da calamità naturali, rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare gli effetti sempre più devastanti di eventi come alluvioni, frane e terremoti. Gli effetti del cambiamento climatico sono infatti sempre più evidenti e gravi: non si tratta più di eventi eccezionali, ma di rischi concreti che colpiscono cittadini, imprese e istituzioni. Tuttavia, il decreto sulle polizze catastrofali è ancora fermo. L’ultimo aggiornamento, dopo la presentazione alle categorie produttive del decreto sull’obbligo assicurativo per le imprese dal Mimit del 23 Settembre 2024, arriva con l’emendamento al Decreto Milleproroghe che posticipa probabilmente di un mese la scadenza originaria prevista per marzo, spostandola ad aprile. Un ritardo che, seppur breve, conferma la complessità del processo e le difficoltà burocratiche e amministrative che hanno finora ostacolato la realizzazione del progetto.
Decreto sulle polizze catastrofali: un rinvio che pesa
L’obbligo assicurativo introdotto in passato segna un’importante svolta normativa per la protezione dalle calamità naturali. Tuttavia, il decreto attuativo sulle polizze catastrofali, ancora in attesa di approvazione, rappresenta un tassello cruciale per completare il quadro normativo e garantire maggiore sicurezza alle imprese. Nonostante gli obiettivi chiari, i progressi verso l’attuazione sono stati lenti e complicati: il rinvio della pubblicazione è legato alla necessità di apportare modifiche per rispettare le indicazioni fornite dai magistrati amministrativi.
Un decreto necessario, ma ancora lontano
Uno degli effetti più preoccupanti di questi rinvii è la progressiva riduzione del periodo di transizione. Questo tempo avrebbe dovuto consentire a cittadini e imprese di adattarsi gradualmente alle nuove regole e agli obblighi assicurativi. Tuttavia, con i continui slittamenti, il tempo per adeguarsi si sta riducendo, aumentando il rischio di difficoltà operative una volta che il decreto sarà finalmente approvato.
Uno sguardo al futuro
Nonostante tutto, il mese aggiuntivo ottenuto con l’emendamento al Milleproroghe potrebbe offrire un’opportunità per perfezionare il decreto e garantire che il sistema sia efficace e sostenibile. È fondamentale che questo tempo venga utilizzato per risolvere le criticità emerse, assicurando che il decreto attuativo offra soluzioni concrete e praticabili per cittadini e imprese.
In definitiva, il decreto sulle polizze catastrofali rappresenta un passo essenziale per affrontare i crescenti rischi legati ai cambiamenti climatici e proteggere imprese e cittadini dai danni sempre più frequenti. Tuttavia, con i continui ritardi e le incertezze normative, non resta che attendere per vedere come si evolverà la situazione, sarà quindi nostra cura aggiornare questa pagina.
