Siglato il nuovo accordo Confindustria – Intesa Sanpaolo

Gen 15, 2025

Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno rinnovato la loro collaborazione storica, siglando il nuovo accordo Investimenti, Innovazione, Credito (in allegato). Con una disponibilità di 200 miliardi di euro dal 2025 al 2028, l’Accordo ha l’obiettivo primario di rafforzare la competitività delle aziende italiane, sia nel mercato interno che estero, attraverso una serie di iniziative concrete e strategiche.

Le azioni da perseguire tramite l’accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo

L’accordo rafforza le azioni già attivate a sostegno dell’economia reale, con alcune importanti novità tra cui il Piano Edilizia Sostenibile. Di seguito gli interventi previsti:

  • sostenere la digitalizzazione e la transizione energetica delle aziende, in linea con il Piano Transizione 5.0 e con gli obiettivi stabiliti da REPowerEU;
  • grande attenzione sarà riservata alla transizione sostenibile, con un focus sull’economia circolare e l’uso efficiente delle risorse naturali. Inoltre, si prevede l’adozione di un mix energetico diversificato, che includerà anche l’energia nucleare di ultima generazione;
  • sostegno a investimenti mirati nello sviluppo di filiere strategiche per l’economia italiana, come l’intelligenza artificiale, la robotica, l’aerospazio e le scienze della vita;
  • un’attenzione particolare sarà dedicata alla filiera automotive, con interventi finalizzati a rafforzare la competitività delle aziende del settore, supportando progetti innovativi, investimenti in ricerca e sviluppo e la formazione di nuove competenze;
  • sarà incentivato il processo di innovazione e ricerca, promuovendo la nascita e lo sviluppo di startup e PMI tecnologiche.
  • considerata la difficoltà delle aziende italiane nell’attrarre i talenti necessari, a causa del calo demografico e degli alti costi abitativi, l’accordo prevede azioni concrete per promuovere soluzioni per l’abitare sostenibile. Tali azioni mirano a favorire l’accesso ad abitazioni più accessibili e sostenibili, contribuendo così a migliorare la qualità della vita e a rendere le città più vivibili e attrattive. Ciò includerà interventi di ristrutturazione su edifici inutilizzati o abbandonati, trasformandoli in spazi abitativi moderni e funzionali, così come la costruzione di nuove abitazioni che rispettino i principi della sostenibilità e dell’efficienza energetica;
  • saranno potenziati i fondi della programmazione 2021-2027, promuovendo schemi di incentivazione per ridurre le disuguaglianze territoriali e favorire gli investimenti nelle imprese;
  • saranno promossi la crescita e lo sviluppo delle imprese del Sud attraverso la valorizzazione della ZES Unica Mezzogiorno e incentivando programmi di sviluppo imprenditoriale, riconoscendo nell’economia del mare uno dei fattori determinanti per lo sviluppo del territorio.

Coinvolgimento attivo delle imprese

Le Parti riconoscono l’importanza di un coinvolgimento attivo delle imprese, che potranno partecipare concretamente al monitoraggio dell’efficacia delle azioni previste. Per garantire una gestione ottimale e coordinata dell’Accordo, verrà istituita una Cabina di regia nazionale, composta da rappresentanti delle parti coinvolte, che avrà il compito di supervisionare e indirizzare le azioni in maniera strategica. Inoltre, saranno attivati Gruppi territoriali di dialogo banca-impresa, che faciliteranno l’interazione tra le aziende e le istituzioni finanziarie a livello locale, assicurando una comunicazione continua e un flusso di informazioni costante. Questi gruppi coinvolgeranno anche le Associazioni settoriali e territoriali di Confindustria, creando un network di supporto che permetta alle imprese di esprimere le proprie esigenze, sfide e opportunità.

Inoltre, saranno organizzati eventi e iniziative sul territorio per supportare le aziende nel loro percorso di innovazione e crescita.

 

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