L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) con Nota n.9326 del 9 dicembre 2024 ha fornito le prime indicazioni sul regime sanzionatorio relativo alla così detta patente a crediti, disciplinato dall’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008. Riportiamo un approfondimento di Confindustria.
Premessa
Come comunicato con news dell’11 dicembre 2024, l’INL ha emanato una circolare (n.9326/2024) che contiene prime indicazioni sul regime sanzionatorio previsto dall’art. 27 del Dlgs 81/2008 relativo alla qualificazione delle imprese mediante la patente a crediti.
L’INL prende in considerazione le seguenti ipotesi.
A. Sanzioni collegate al fatto di operare in cantiere da parte di un’impresa o un lavoratore autonomo che non è in possesso della patente (o di SOA di III classificazione) ovvero che è in possesso di una patente priva del requisito minimo del punteggio di 15 crediti:
-Sanzione amministrativa (art. 27, comma 11, Dlgs 81/2008)
-Sanzione interdittiva (art. 27, commi 10 e 11, Dlgs 81/2008)
B. Sanzioni collegate alla omissione della verifica da parte del committente o del responsabile dei lavori (art. 90, comma 9, lett. b), Dlgs 81/2008)
C. Sospensione o revoca della patente a crediti.
Di seguito un approfondimento curato da Confindustria “Patente a crediti e operatività nel cantiere” (lettura riservata agli associati).
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