Pubblichiamo di seguito i principali contenuti dell’accordo di rinnovo del CCNL Industria Turistica, sottoscritto da AICA Confindustria Alberghi e Federturismo Confindustria con le Organizzazioni Sindacali Filcams-CGIL, Fisascat-Cisl e Uiltucs-UIL.
Durata
L’accordo, arrivato dopo oltre 6 anni dalla scadenza del precedente rinnovo, avrà durata triennale e decorre dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027.
Novità in ambito economico
Sul fronte retributivo è previsto un incremento della paga base nazionale conglobata di cui all’art. 110 del CCNL che, a regime, giungerà a € 200 mensili per il livello – parametro C2, con riproporzionamento percentuale per gli altri livelli. Il predetto incremento retributivo verrà raggiunto con le seguenti tranches:
- gennaio 2025: € 85
- giugno 2025: € 30
- maggio 2026: € 35
- aprile 2027: € 50
Nei prossimi giorni le parti stipulanti condivideranno la tabella completa degli aumenti economici per tutti i livelli della scala di classificazione del personale.
Sempre sul fronte economico, a copertura del periodo intercorrente tra la data di interruzione del negoziato di luglio scorso e la data di erogazione della prima tranche di aumento economico, si prevede l’erogazione ai lavoratori di un importo una tantum di € 450 lorde in due tranche di € 225 ciascuna, da erogarsi rispettivamente a gennaio 2025 e a giugno 2025.
Con riferimento all’importo una tantum si evidenzia quanto segue. Tale importo non è utile ai fini del computo di alcun istituto di legge o contrattuale né è da computarsi ai fini del TFR. Le tranche dell’una tantum saranno liquidate ai lavoratori in forza al momento dell’erogazione e saranno riproporzionate in base ai mesi di servizio prestati nel periodo luglio – dicembre 2024, considerando come mese intero quello in cui il lavoratore ha prestato servizio per almeno 15 giorni. Gli importi una tantum non sono assorbibili da eventuali superminimi o acconti sui futuri aumenti contrattuali e, con riferimento ai lavoratori part-time, dovranno essere riproporzionati all’entità della prestazione lavorativa.
Novità in ambito normativo
Sul fronte normativo, l’accordo di rinnovo prevede una serie di interventi volti a modernizzare l’impianto contrattuale e a recepire una serie di istanze delle imprese e dei lavoratori.
Riservandoci successivi approfondimenti riportiamo una prima sintesi delle principali misure:
Bilateralità L’accordo di rinnovo prevede l’abolizione del fondo sostegno al reddito di cui all’art. 8 del CCNL divenuto, ormai, desueto alla luca della modifica della disciplina legale degli ammortizzatori sociali. Si prevede, inoltre, lo sblocco delle risorse accantonate presso EBIT per la costituzione degli enti bilaterali territoriali. Ciò determinerà la pubblicazione di bandi rivolti alle imprese e ai lavoratori dei territori presso i quali gli enti non sono stati costituiti.
Pari opportunità, contrasto alle molestie e sostegno alle donne vittime di violenza di genere L’impianto contrattuale introduce una normativa innovativa volta a rafforzare la lotta contro ogni discriminazione di genere e introduce una disciplina di miglior favore, rispetto a quella legale, per le donne vittime di violazione di genere.
Premio di risultato ed elemento di garanzia retributiva L’accordo di rinnovo modifica la disciplina del premio di risultato e conferma l’obbligo per le imprese che non sono coperte da contrattazione di secondo livello di erogare un importo una tantum a titolo di elemento di garanzia retributiva ai lavoratori che non ricevono superminimi o trattamenti economici integrativi rispetto ai minimi contrattuali.
Appalti/Insourcing L’accordo di rinnovo interviene sulla materia degli appalti e, in particolare, introduce degli elementi premiali per le aziende che decidono di internalizzare dei servizi precedentemente esternalizzati.
Classificazione del personale L’accordo di rinnovo prevede la costituzione di un tavolo tecnico che dovrà condurre una approfondita disamina dell’attuale sistema classificatorio al fine di suggerire alle parti stipulanti dei possibili interventi di modifica, anche finalizzare a innovare la scala di classificazione e renderla coerente con le attuali caratteristiche del mercato del lavoro nel settore.
Tutela della genitorialità In una fase storica caratterizzata da un forte decremento delle nascite, l’accordo di rinnovo rafforza le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori neo-genitori.
Erogazione del TFR L’accordo di rinnovo interviene sulle tempistiche di erogazione del TFR per dare maggiori certezze alle imprese stabilendo che tale emolumento deve essere corrisposto entro 30 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
Assistenza sanitaria integrativa L’accordo di rinnovo prevede l’incremento del contributo dovuto al fondo di assistenza sanitaria integrativa Fontur che, a decorrere dal 1° gennaio 2027, sarà di € 15 mensili, di cui € 13 a carico del datore di lavoro ed € 2 a carico del lavoratore.
In allegato, il testo dell’accordo.
Per ulteriori informazioni/approfondimenti:
ENRICA MASI – e.masi@confindustriatoscanacentroecosta.it – 055 2707 219
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