Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato il Decreto-legge 25 giugno 2024 “Materie Prime critiche” – già convertito in Legge dal Parlamento – finalizzato ad adeguare la normativa nazionale sul settore minerario agli obiettivi e standard europei previsti dal regolamento Critical Raw Materials Act, in funzione delle transizioni digitale e green.
Questo provvedimento promuove un nuovo approccio di sistema all’approvvigionamento di materie prime critiche e strategiche. Il decreto, infatti, ha come obiettivo – da un lato – di analizzare la domanda e i fabbisogni del Paese grazie ad attività di monitoraggio delle catene di approvvigionamenti e – dall’altro – di incentivare l’offerta di materie prime.
Con questa finalità viene avviato un Programma nazionale di esplorazione, vengono semplificate le procedure autorizzative e rafforzato il Fondo Nazionale del Made in Italy. Infine, il decreto si pone l’obiettivo di elaborare sistemi di monitoraggio in caso di perturbazioni dell’approvvigionamento.
Pertanto, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la collaborazione di Confindustria, ha promosso una survey per acquisire una banca dati relativa al flusso di approvvigionamenti e materie prime critiche; Confindustria ha organizzato sul tema, un webinar di presentazione.
È importante che le aziende interessate partecipino alla survey per fornire dati utili al MIMIT per impostare le opportune politiche industriali.
La survey è disponibile sul sito di Confindustria al seguente link:
https://it.eu.research.net/r/Indagine-Materie-Prime-Critiche
Gli atti del webinar, che illustrano le finalità del Dl e della survey sono disponibili al seguente link:
https://www.mimit.gov.it/it/notizie-stampa/via-libera-del-cdm-al-dl-materie-prime-critiche-riparte-la-politica-mineraria-del-paese