Con l’avvicinarsi della scadenza del 31 ottobre 2024, è fondamentale per i piccoli imprenditori e professionisti valutare se aderire al Concordato Preventivo Biennale. Introdotto dal Decreto Legislativo 13/2024 e aggiornato con il DLgs. 108/2024, il concordato consiste nella formulazione da parte dell’Agenzia delle Entrate di una proposta per la definizione biennale del reddito derivante da attività di impresa o dall’esercizio di arti e professioni rilevante ai fini delle imposte dirette e IRAP, limitando così il rischio di accertamenti fiscali.
Ambito Soggettivo: Chi Può Aderire?
Il concordato preventivo biennale è rivolto ai contribuenti di minori dimensioni, cioè coloro che esercitano attività d’impresa o lavoro autonomo con ricavi che rientrano in determinati limiti. In particolare, possono accedere:
- Soggetti che applicano gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità), con ricavi o compensi fino a 5.164.569,00 euro. Gli ISA valutano l’affidabilità fiscale del contribuente e l’adesione al concordato permette di beneficiare delle agevolazioni connesse, come l’esclusione da ulteriori accertamenti.
- Contribuenti in regime forfettario, che operano con un volume di affari annuo inferiore a 85.000,00 euro. Questi soggetti potranno accedere al concordato in via sperimentale per l’anno 2024.
Sono esclusi dal concordato coloro che non presentano regolarmente la dichiarazione dei redditi o che hanno riportato condanne per reati tributari.
Determinazione del Reddito
La determinazione del reddito nel concordato preventivo biennale si basa su una proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate. Questa proposta definisce in modo anticipato il reddito imponibile e il valore della produzione netta per il biennio 2024-2025 (2024 per i forfetari). I contribuenti che aderiscono accettano di pagare le imposte basate su tali valori, ottenendo così una maggiore stabilità fiscale e riducendo l’esposizione a variazioni improvvise.
Come viene calcolato il reddito?
- Dati storici e contabili: La proposta di reddito e produzione netta è basata sui dati storici del contribuente, inclusi i ricavi e i compensi dichiarati negli anni precedenti. Gli strumenti utilizzati per elaborare questa proposta variano a seconda del regime fiscale applicato:
- Per i soggetti che applicano gli ISA, il reddito concordato è calcolato considerando le informazioni contabili, i dati storici e l’affidabilità fiscale del contribuente.
- Per i contribuenti in regime forfettario, la proposta è calcolata utilizzando una metodologia semplificata, che tiene conto dei dati indicati dal contribuente e dai contribuenti ISA ritenuti più simili ai corrispondenti soggetti a regime forfettario.
- Tassazione ridotta sul reddito incrementale: In caso di redditi effettivi superiori a quelli concordati, i contribuenti possono optare per una tassazione sostitutiva (detta flat tax incrementale). Questa tassa viene applicata sulla differenza tra il reddito effettivo e quello concordato, con aliquote ridotte, offrendo una maggiore flessibilità senza penalizzare chi guadagna più del previsto.
- Esclusione di variazioni minori: Uno dei vantaggi principali del concordato è che variazioni di reddito minori rispetto al valore concordato non influiscono sull’imposizione fiscale. Questo significa che, entro certi limiti, i redditi effettivi possono discostarsi da quelli concordati senza conseguenze fiscali significative.
Procedura di Adesione
La procedura di adesione al concordato preventivo biennale è una procedura telematica, qui di seguito sono riportati i passaggi principali:
- Ricezione della Proposta: L’Agenzia delle Entrate invia ai contribuenti interessati una proposta contenente il reddito e la produzione netta concordata per il biennio 2024-2025 (2024 per i forfettari). Questa proposta è elaborata sulla base dei dati storici e delle informazioni contabili del contribuente.
- Accettazione della Proposta: Il contribuente che decide di aderire deve accettare la proposta entro il 31 ottobre 2024, utilizzando i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. La trasmissione dell’accettazione può essere effettuata tramite:
- Il software “Il tuo ISA 2024 CPB” per i soggetti che applicano gli ISA.o Il software “RedditiOnLine PF 2024”
- “Redditi PF Web” per i contribuenti forfettari.
- Impegni Fiscali: Una volta accettata la proposta, il contribuente è vincolato a determinare le imposte e i contributi previdenziali sulla base dei valori concordati per i due anni successivi (2024 e 2025).
- Benefici: L’adesione al concordato garantisce una serie di vantaggi, tra cui l’esclusione dagli accertamenti fiscali tradizionali e la possibilità di accedere ai benefici previsti dal regime premiale ISA, che offre agevolazioni a chi dimostra un comportamento fiscale affidabile.
Cessazione e Decadenza dal Concordato
La partecipazione al concordato può cessare o decadere in alcune circostanze specifiche. La cessazione avviene automaticamente se il contribuente modifica o cessa l’attività durante il periodo del concordato, oppure se supera determinate soglie di ricavi o compensi (come il limite di 85.000,00 euro per i forfettari).
La decadenza si verifica invece in caso di violazioni più gravi, come l’omissione del versamento delle imposte concordate o la mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali. In questi casi, il contribuente perde tutti i benefici del concordato e può essere soggetto a verifiche e controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Quanto precedentemente descritto è solamente un piccolo estratto della più completa disciplina del Concordato preventivo biennale che richiede un maggiore e attento approfondimento; pertanto si rimanda ai decreti citati nel preambolo al fine di valutare più nel dettaglio l’istituto.