Rischio calore: vigilanza straordinaria

Ago 4, 2024

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La Direzione centrale vigilanza e sicurezza del lavoro dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) con la Circolare 5752/2024 ha disposto la vigilanza straordinaria rischio calore per il 2024.

Introduzione

In ragione delle condizioni climatiche in corso, che comportano, nel caso di esposizione eccessiva allo stress termico, l’aumento del rischio infortunistico, si dà avvio a una vigilanza straordinaria, che si svolgerà durante il periodo estivo dal 1 al 31 agosto (incluso), rivolta alla verifica dell’osservanza delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nei settori più esposti al rischio: agricolo, florovivaistico, edile (inclusa la cantieristica stradale).

In questi settori l’INL ritiene, in ragione della valutazione del rischio “microclima”, che debbano essere predisposte opportune misure di prevenzione al fine di ridurre al minimo i rischi connessi alle ondate di calore che possono incidere negativamente sullo svolgimento dell’attività lavorativa, provocando importanti conseguenze sulla salute, malesseri o anche infortuni.

Chi potrà effettuare la vigilanza straordinaria

Con il Comando Carabinieri per la Tutela lavoro, le ispezioni potranno essere effettuate in gruppi ispettivi a composizione mista con la partecipazione del personale civile ispettivo tecnico e i componenti dei NIL (Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro). I NIL potranno contattare i Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri al fine di ottenere eventuale supporto nello svolgimento della presente vigilanza.

Nel corso dell’attività di vigilanza saranno intensificate le attività di verifica in merito alle misure di prevenzione previste ed attuate dal datore di lavoro al fine di ridurre al minimo il rischio espositivo. Durante lo svolgimento dell’attività ispettiva sarà posta attenzione alla presenza nel DVR (o nel PSC, ove previsto, e nei vari POS) della valutazione del rischio da calore e delle misure di prevenzione e protezione previste. In caso di necessarie carenze di tale valutazione, la ripresa delle lavorazioni interessate sarà condizionata all’adozione di tutte le misure atte ad evitare/ridurre il rischio, in adempimento del verbale di prescrizione.

Per ulteriori approfondimenti consulta la Circolare allegata.

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